Il procuratore aggiunto di Caltanissetta Lia Sava, alla fine della sua requisitoria, nel processo Capaci bis che si sta svolgendo davanti alla corte d'Assise, ha richiesto gli ergastoli per Salvino Madonia, Vittorio Tutino, Lorenzo Tinnirello, Giorgio Pizzo e Cosimo Lo Nigro, che si aggiungono ai boss che facevano parte del gruppo di mafiosi autori della strage di Capaci. Se questo processo sta per terminare, sta per prendere il via un nuovo procedimento sulla strage con al centro la posizione di Matteo Messina Denaro per il quale la procura di Caltanissetta lo scorso mese di gennaio ha firmato un mandato di cattura per le due stragi di Capaci e Via D'Amelio. Il Procuratore Sava: “Continueremo le indagini per cercare la verità sulle stragi: ne abbiamo un obbligo giuridico e morale perché siamo consapevoli che nel procedimento concluso e in quello ancora aperto non può esserci tutto”. Fuori dal processo bis rimangono le indagini sui cosiddetti mandanti esterni e la vicenda di Faccia da mostro, l'ex poliziotto dei servizi segreti Giovani Aiello. Le dichiarazioni riguardanti soggetti dei servizi ha detto il pm Luciani sono generiche e fatte da esponenti mafiosi non palermitani e non di primo piano in Cosa Nostra.