Nuovo sopralluogo dell'Amministrazione Di Girolamo al Canile di contrada Ponte Fiumarella. L'assessore Lucia Cerniglia ha incontrato il personale e i responsabili del servizio, nonché il medico veterinario, per avere il quadro della situazione della struttura comunale che ospita quasi duecento cani. “Stiamo assolvendo ai nostri compiti con notevoli sforzi, compatibilmente con le risorse disponibili - sottolinea Cerniglia; microcippatura e sterilizzazione sono di grande aiuto per assicurare un servizio migliore nel territorio, ma il dato più confortante è la crescita delle adozioni” . Queste, dall'inizio dell'anno - grazie al buon lavoro svolto dai volontari delle Associazioni Oipa ed Enpa – sono oltre 70, molti dei quali richiesti dal nord Italia. Ma anche gli altri dati meritano attenzione e fanno comprendere quanta attività e cura degli animali viene quotidianamente svolta nel Canile, sia dal personale comunale che dal veterinario dell'Asp dr.ssa Maria Rosa Argentieri, nonché dal responsabile provinciale del Dipartimento di Prevenzione veterinaria dr. Roberto Messineo. In particolare, nei primi cinque mesi del 2016, i cani prelevati sono stati 240 (di cui 150 cuccioli), circa 60 quelli sterilizzati, mentre oltre 30 sono stati rimessi sul territorio. Nello stesso tempo – su disposizione del tecnico responsabile del servizio, Giuseppe Pipitone – si è proceduto a posizionare alcune gabbie nel territorio, nelle zone dove sono stati segnalati randagi pericolosi (si consideri che al Canile ce ne sono 45 e questi non vengono rimessi nel territorio proprio per la loro pericolosità). Altro dato importante è il ritorno a Marsala di numerosi cani trasferiti al ricovero di Crotone . “Ne sono rientrati una quarantina , afferma l'assessore Cerniglia, con un risparmio di quasi quattromila euro per il Comune” . L'Amministrazione Di Girolamo, quindi, tiene alta la guardia sul randagismo, ma invita anche i possessori di cani a microcippare i propri animali (l'applicazione del microchip è gratuita al Canile), sensibilizzando altresì la cittadinanza all'adozione e – soprattutto - a non abbandonare gli amici a quattro zampe.
Si assegnano tre beni confiscati alla mafia
Due in contrada Colombaia Lasagna, uno in via Diaz. Sono ubicati in queste zone del territorio comunale i tre beni confiscati alla criminalità organizzata che l'Amministrazione Di Girolamo ha destinato all'utilizzo, da parte di terzi, per fini sociali e istituzionali. L'Avviso Pubblico, a firma del dirigente Francesco Patti, contiene criteri e modalità per la presentazione delle richieste, il cui termine scade il prossimo 23 giugno. Interessati all'assegnazione dei beni - concessi a titolo gratuito - sono Organizzazioni, Enti, Associazioni di volontariato/umanitarie onlus, Comunità anche giovanili, Cooperative sociali, Comunità terapeutiche e Centri di recupero, nonché - solo per l'immobile di via Diaz - Associazioni o Enti che svolgono servizi per il turismo. La concessione è rilasciata per un periodo non inferiore a 6 anni e fino a un massimo di 19 anni. La durata della concessione sarà comunque modulata in relazione alle spese che l’assegnatario dovrà sostenere per gli interventi di manutenzione degli immobili assegnati, tenuto conto che l’Amministrazione concederà gli immobili comunali nello stato in cui si trovano.