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01/06/2016 07:00:00

Marsala, erano accusati di furto di energia elettrica. Assolti imprenditori

 Erano finiti sotto processo con l’accusa di aver rubato all’Enel energia elettrica per ben 54 mila kw. Adesso, però, sono stati assolti “perché il fatto non sussiste”. Protagonisti della vicenda: due imprenditori agricoli marsalesi, i fratelli Tommaso e Antonino Pantaleo, entrambi difesi dall’avvocato Salvatore Errera. Ad assolverli è stato il giudice monocratico Bruno Vivona. I fatti contestati erano relativi al 2012 e al 2013. La denuncia era scattata a seguito di un controllo dei tecnici dell’Enel, che nei contatori a servizio dell’azienda agricola dei Pantaleo avevano rilevato dei segni che hanno fatto loro presumere una manomissione. Ma forse era solo vetustà. Per questo, pur di riavere allacciata la corrente necessaria a irrigare le loro cultura, i due imprenditori agricolo furono costretti a versare un acconto di 10 mila euro. Nel corso del dibattimento, ha spiegato l’avvocato Salvatore Errera, “è emerso che i fratelli Pantaleo non avevano sottratto energia, né tanto meno avevano alterato il misuratore e che l'energia erogata era regolarmente misurata”. Accertamenti “frettolosi – ha aggiunto il legale - possono generare gravissimi danni all'utente, specialmente nel caso in cui si tratta di aziende e non di privati”.