“La decisione della Gestione Commissariale dell’Ato Belice di disporre l'utilizzazione di taluni dipendenti presso il Comune di Mazara del Vallo, senza il consenso del datore di lavoro ( nella fattispecie il liquidatore della società) pretendendo, al tempo stesso, che il Comune metta a disposizione appositi mezzi meccanici per la raccolta RSU e RD è illegittima e quindi non eseguibile creando al tempo stesso una vana ed irrealizzabile aspettativa nei confronti degli operatori ecologici. E' ovvio che il Comune di Mazara non accetterà di pagare fatture della società riportanti costi degli operai che non erogano alcun servizio in città”.
Lo ribadisce il Comune di Mazara del Vallo con una nota ufficiale a firma del Sindaco Cristaldi.
“Il Comune si è sempre dichiarato disponibile a venire incontro alle esigenze di pulizia della città e di lavoro degli operatori, ma non è accettabile chiederci di trasgredire la legge. Proprio a conferma della nostra disponibilità – si sottolinea nella nota ufficiale inviata al commissario straordinario Alfano - non si ha nulla in contrario alla utilizzazione dei lavoratori messi a disposizione del Comune di Mazara, qualora sia la stessa società ad organizzare e gestire l'intero servizio di raccolta, prendendo essa stessa a nolo (in quanto imprenditrice e datrice di lavoro) i mezzi meccanici necessari alla raccolta per l'espletamento del servizio, rendendosi fin d'ora, questo Ente, disponibile all'accollo dei pagamenti necessari a fronteggiare la spesa del nolo, detraendoli, ovviamente, dal conto complessivo per il servizio erogato. Ciò in coerenza con la disponibilità già in precedenza manifestata da questa amministrazione”.
Nella nota si sottolinea inoltre che le “riunioni” convocate dal Commissario Straordinario non hanno la valenza di “Assemblee”, pertanto inidonee ad adottare decisioni vincolanti per i soci.