"Blue Sea Land, attraverso la promozione del modello del Cluster dei distretti e della Blue Economy si pone come uno strumento necessario per la prevenzione dello spreco alimentare e per la salvaguardia delle risorse naturali del pianeta, a partire dall'acqua". Ne è convinto Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca di Mazara Del vallo, che ha presentato a Roma, al circolo del ministero degli Esteri, la quinta edizione di Blue sea land, l'Expo dei Distretti produttivi e delle filiere agro-ittiche alimentari italiane e dei Paesi del Mediterraneo, in programma tra Palermo e Mazara Del Vallo, dal 5 al 9 ottobre.
All'incontro sono intervenuti ambasciatori e rappresentanti istituzionali provenienti da 32 Paesi dell'Africa, del Mediterraneo e del Medio Oriente allargato. Tra i presenti l'ambasciatrice della Guinea Equatoriale Cecilia Obono Ndong e l'ambasciatore del Marocco Hassan Abouyoub, il decano per i Paesi africani Mamadou Kamara Dekamo, Paesi main partner di Blue sea land, l'ambasciatore del Congo Brazaville e l'assessore all'Agricoltura Antonello Cracolici in rappresentanza della Regione siciliana. "E' in corso uno spreco di risorse che non sono rinnovabili - ha proseguito l'ambasciatore Alessandro Vattani, presidente del circolo del MAE, in apertura dei lavori - il pesce è tra queste risorse ma anche nell'agricoltura si verificano degli sprechi alimentari. Vi è un eccessivo sfruttamento delle risorse e bisogna cambiare direzione al più presto. Il Distretto è un modello vincente che può essere esportato nel Mediterraneo, nell'africa e nel Medio Oriente allargato. In alcuni Paesi di quest'area il pesce marcisce perché le popolazioni non sono in grado di congelarlo. Il modello di filiera del Distretto della pesca può insegnare a queste popolazioni ad utilizzare al meglio le risorse ittiche e dell'agricoltura".
Blue Sea Land, patrocinata dalla Regione siciliana e dai Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Affari Esteri e Sviluppo Economico, ha avuto oltre 60.000 visitatori e 42 delegazioni istituzionali ed imprenditoriali di diversi Paesi Esteri, oltre 1000 incontri b2b fra aziende partecipanti e buyers nazionali ed internazionali.