Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
13/06/2016 03:00:00

Capo Feto, Legambiente Sicilia scrive a Cristaldi per collaborare alla tutela dell'area

L’area umida di Capo Feto, da sempre all’attenzione di Legambiente Sicilia, è stata non a caso scelta, in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, come luogo da preservare e difendere dalle numerose aggressioni cui è quotidianamente sottoposto ad opera di fruitori inconsapevoli dell’importanza del sito.
Con l’approssimarsi della stagione estiva il rischio di grave deturpamento e compromissione del delicato equilibrio naturale è maggiore, poiché più massiccia è la presenza di visitatori e di bagnanti, non sempre rispettosi dell’area.
“La scorsa stagione estiva – sottolinea Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia - abbiamo assistito impotenti al campeggio selvaggio, al bivacco domenicale, al transito veicolare e al parcheggio abusivo sulle dune, oltre che all’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere sulla spiaggia e nell’intera area umida. Quest’anno, grazie alla collaborazione dei volontari dei circoli di Mazara e Marsala-Petrosino, sarà realizzato un presidio ogni fine settimana, a partire dal mese di luglio, per sensibilizzare i bagnanti e i visitatori alla tutela del sito, distribuendo materiale informativo sulla sua importanza e contribuendo alla pulizia del sito”.
Zanna ha, quindi, scritto al sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, chiedendo la sua collaborazione con l’impegno di apporre i contenitori per i rifiuti lungo la spiaggia e predisporre il relativo servizio di raccolta e che sia impedito il transito veicolare e il parcheggio e, infine, che vi siano maggiori controlli da parte della Polizia Municipale per il rispetto delle regole all’interno dell’area.