L’area umida di Capo Feto, da sempre all’attenzione di Legambiente Sicilia, è stata non a caso scelta, in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, come luogo da preservare e difendere dalle numerose aggressioni cui è quotidianamente sottoposto ad opera di fruitori inconsapevoli dell’importanza del sito.
Con l’approssimarsi della stagione estiva il rischio di grave deturpamento e compromissione del delicato equilibrio naturale è maggiore, poiché più massiccia è la presenza di visitatori e di bagnanti, non sempre rispettosi dell’area.
“La scorsa stagione estiva – sottolinea Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia - abbiamo assistito impotenti al campeggio selvaggio, al bivacco domenicale, al transito veicolare e al parcheggio abusivo sulle dune, oltre che all’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere sulla spiaggia e nell’intera area umida. Quest’anno, grazie alla collaborazione dei volontari dei circoli di Mazara e Marsala-Petrosino, sarà realizzato un presidio ogni fine settimana, a partire dal mese di luglio, per sensibilizzare i bagnanti e i visitatori alla tutela del sito, distribuendo materiale informativo sulla sua importanza e contribuendo alla pulizia del sito”.
Zanna ha, quindi, scritto al sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, chiedendo la sua collaborazione con l’impegno di apporre i contenitori per i rifiuti lungo la spiaggia e predisporre il relativo servizio di raccolta e che sia impedito il transito veicolare e il parcheggio e, infine, che vi siano maggiori controlli da parte della Polizia Municipale per il rispetto delle regole all’interno dell’area.