Da oggi l’intero territorio urbano di San Vito sarà servito da bus navetta gratuiti che collegheranno i maxi parcheggi di via La Piana e della zona Porto col paese; il primo bus dalle adiacenze del parcheggio di via La Piana è in funzione dal 1 giugno, l’altro inizierà il servizio domani. La frequenza delle corse è di circa 30 minuti, dalle 8 del mattino all’una di notte.
“L’esperimento, avviato anni addietro, ha dato ottimi risultati – dice il sindaco Matteo Rizzo – Il servizio è molto apprezzato perché permette di raggiungere la spiaggia praticamente da tutto il paese, lasciando l’auto nelle due aree di posteggio gratuito. In questa maniera abbiamo evitato gli ingorghi stradali e abbiamo messo tutti nelle condizioni di godersi appieno il paese, la cui zona a traffico limitato è stata ancora ampliata nello spazio e negli orari costituendo un valore aggiunto per San Vito”.
Il bus che parte dalla via La Piana serve la zona a levante del paese, quello che ha capolinea al porto/cimitero la zona a ovest e si spinge fino al Centro Culturale alle porte di San Vito lo Capo.
Campagna antincendi - Da ieri 15 giugno, al 15 ottobre sono scattate a San Vito una serie di prescrizioni e limitazioni finalizzate a rendere sicura la stagione turistica: “Chiediamo a tutti la piena collaborazione”, dice il sindaco Matteo Rizzo, che ha firmato un’apposita ordinanza con la quale si diffidano i proprietari di aree libere, ove si trovano rifiuti e materiale vario, a provvedere immediatamente alla loro rimozione e ad effettuare una accurata pulizia delle stesse aree.
Nell’ordinanza viene fatto anche obbligo a tutti i cittadini sanvitesi proprietari di pozzi e autobotti di metterli a disposizione delle istituzioni pubbliche in caso di incendi; nei terreni con erbacce e cespugli inoltre per tutto il periodo sarà vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, e usare attrezzature che producono scintille. I proprietari di terreni adiacenti alle strade pubbliche dovranno tenerli puliti e realizzare una idonea fascia tagliafuoco da 10 a 20 metri tra la macchia mediterranea e le strutture pubbliche e private.