Accusato di violenza sessuali, ma non riconosciuto in aula dalla sua presunta vittima. Il processo è quello che davanti il Tribunale di Marsala vede alla sbarra il pregiudicato mazarese Nicolò Pipitone, di 51 anni. A sorpresa, però, la presunta vittima, una donna mazarese, dopo avere raccontato quanto le sarebbe accaduto una sera del 2011, alla domanda se riconoscesse l’imputato presente in aula ha risposto: “Non l’ho mai visto prima”. Era stata lei, però, cinque anni fa, al Commissariato di Mazara, a indicarlo tra le foto segnaletiche mostrate dai poliziotti. Probabilmente, quindi, si sarà trattato di qualcuno che somiglia molto al Pipitone. Adesso, la testimonianza che potrebbe decidere il processo. Alle domande del pm Antonella Trainito, la presunta vittima ha, comunque, confermato in buona parte tutto il resto del racconto. A toccarla al seno e nelle parti intime sarebbe stato un uomo con il quale, con altri conoscenti, si era recata in auto, al termine di una serata trascorsa insieme, nella zona di Tonnarella. Qui, i due erano rimasti soli dentro un casolare e l’uomo ha tentato un approccio, ma la donna si è ribellata. E per questo sarebbe stata anche picchiata. Alla fine, comunque, è riuscita a divincolarsi. Alla prossima udienza, il 26 settembre, verrà ascoltato l’ispettore di polizia che raccolse la denuncia.