L'associazione dei consumatori e utenti Co.Di.Ci. ha scritto una lettera aperta al sindaco di Trapani Vito Damiano, in cui denuncia lo stato di degrado del tratto di spiaggia e la zona est nei pressi dell'ex Hotel Cavallino Bianco, zona, secondo l'associazione, dove non è previsto un sevizio di pulizia. Qui la lettera di Co.Di.Ci:
"Egr. sig. Sindaco, sin dal primo giorno del lontano 2012 abbiamo cercato un dialogo con la sua persona e la sua amministrazione per varie questioni attinenti la città - per citarne qualcuna il ripristino del Campo Coni per finire alla manutenzione delle strade e la cura del verde. Anche questa associazione, come tanti cittadini, inzialmente segnalava diverse criticità inviando una mail al suo indirizzo di posta elettronica istituzionale, senza avere risposta alcuna.
In verità, solo attraverso i comunicati stampa siamo riusciti ad avere qualche riscontro positivo e vari interventi da parte di questa amministrazione (ricordiamo ad esempio la rimozione dalle strade delle campane di plastica per la raccolta di vetro completamente bruciate, la pulizia dei marcipiedi attorno alla villa Comunale).
Per il resto non abbiamo mai detto NO ad un confronto civile e doveroso con questa amministrazione e su questo aspetto la nostra porta rimarrà sempre aperta. Con riguardo alla situazione dell'arenile nei pressi dell'ex Hotel Cavallino Bianco, il comunicato diramato da questa A.C. specifica che il servizio di pulizia dalle ore 6.00 alle 10.00 riguarda il solo lato ovest. Riteniamo quindi che per quanto riguarda il lato EST, non sia previsto alcun servizio di pulizia,seppur tale tratto di spiaggia sia frequentatissimo da cittadini, turisti e famiglie con bambini.
Se la motivazione dell'assenza di tale servizio sia da ricercare nella proprietà privata di tale tratto di costa, proprio per motivi di igiene, sanità e sicurezza (oggi da un sopralluogo abbiamo trovato di tutto!!) ci permettiamo di suggerire l'emissione di una Ordinanza sindacale che diffidi i proprietari a ripulire, laddove trascorso inutilmente il termine concesso, l'amministrazione si sostituirebbe agli stessi con rivalsa delle spese sostenute, rendendo cosi fruibile la spiaggia e sicura la balneazione.
Inoltre suggeriamo di posizionare dei cestini per la spazzatura a ridosso del marciapiede affinchè si dia la possibilità, come lo scorso anno, di gettare i sacchetti negli appositi cestini. Diversi rifiuti difatti si trovano abbandonati da giorni persino accanto al marcipiede in mezzo alle sterpaglie, e dinanzi all'entrata dell'ex Hotel Cavallino Bianco, dando una pessima immagine ai turisti che si trovano a passeggiare lungo il marcipiede. Infine una bella scerbatura lungo tutto il marcipiede del Lungomare Dante Alighieri sarebbe cosa buona.
Per il resto anche questa Associazione, da sempre sensibile alla tutela dell'ambiente e al decoro urbano, come Lei invoca da tempo per i cittadini senso civico; ma anche sanzioni a fini educativi e quindi più accurati controlli verso coloro che abbandonano indiscriminatamente rifiuti per strada".
Alla lettera di denuncia di Co.Di.Ci. ha subito replicato l'amministrazione comunale con una nota del sindaco Damiano:
"In merito alla notizia, comparsa su alcuni organi di stampa on line, circa la rimostranza dell'Associazione Co.Di.Ci. che lamenta la presenza di rifiuti nella spiaggia accanto all'ex hotel Cavallino Bianco, si precisa che il litorale in questione (lato ovest), cosi come le altre di pertinenza del Comune di Trapani, viene pulita quotidianamente dalle ore 6.00 alle 10.00. Per quanto attento possa essere il servizio, a cura della ditta incaricata, è assolutamente necessaria la collaborazione dei cittadini per mantenere pulita la spiaggia. Probabilmente la constatazione dell'associazione Co.Di.Ci. è stata fatta in orario posteriore alla pulizia.
"L'Amministrazione Comunale è attenta alle sollecitazioni che provengono dalla società civile – afferma il Sindaco Vito Damiano - ma riteniamo che certe affermazioni vadano quantomeno verificate anche attraverso un civile e doveroso confronto con l'Amministrazione Comunale."
Concluso il primo corso base di LIS per preti -Si è concluso in Diocesi il primo corso base di LIS – Lingua dei segni italiana, per sacerdoti. Organizzato dall’ufficio diocesano di pastorale sociale e il lavoro, vi hanno partecipato otto preti, di diverse fasce d’età che nel corso delle lezioni settimanali hanno appreso la struttura grammaticale e sintattica della LIS, che è una vera e propria lingua straniera, e una conoscenza di massima della storia, lingua, cultura e vita sociale dei sordi italiani. Il corso, che ha avuto inizio nel novembre dello scorso anno proseguirà in autunno per un altro anno di lezioni teoriche e pratiche di approfondimento in LIS religiosa per favore una sempre più piena inclusione dei non udenti nella vita della chiesa e per accrescere il senso di appartenenza alla Chiesa e una migliore conoscenza del Vangelo e delle Scritture nelle persone con disabilità uditiva
“ Ciò consentirà di favorire un’opera efficace di catechesi e di evangelizzazione, nonché la partecipazione delle persone sorde alla celebrazione eucaristica e ai sacramenti, in particolare quello della Confessione, il quale è l’unico momento religioso in cui la comunicazione non può essere mediata avvalendosi della collaborazione di un interprete LIS”- spiega il direttore dell’ufficio mons. Gaspare Aguanno.
L’equipe di docenti del corso LIS per preti è composto da: Maria Ornella Novara, psicoterapeuta formatrice e interprete LIS; dalle docenti LIS sorde Marianna Di Girolamo e Linda Adragna e da Graziella Campo per la LIS religiosa.
Da circa 5 anni nella parrocchia “Nostra Signora di Lourdes” a Trapani ogni domenica, è presente un’interprete in LIS per favorire la piena partecipazione dei non udenti alla celebrazione eucaristica. Nel gennaio scorso, in occasione della festa di San Francesco di Sales, è stato celebrato il giubileo delle persone sorde in Cattedrale.