“L'adesione consentirà di attingere ai fondi del PSR Sicilia 2014/2020 nel settore ambientalistico, a beneficio dell'area protetta dello Stagnone, contigua con altri territori comunali del partenariato. Intraprenderemo iniziative volte a valorizzare e tutelare la Riserva naturale, presentando progetti - per il tramite del Gal Elimos - nell’ambito di programmi comunitari che si occupano di conservazione della biodiversità e sostenibilità ambientale”. È quanto afferma il sindaco Alberto Di Girolamo ora che la deliberazione della Giunta Municipale di adesione al “Gal Elimos” è stata ratificata dal Consiglio comunale, così come prevede la normativa in materia. Nel corso della seduta consiliare, è stato l'assessore Rino Passalacqua ad illustrare il progetto di partenariato “Terre degli Elimi”, evidenziando le positive ricadute derivanti dall'adesione al Gruppo di Azione Locale che comprende i territori dell'Agroericino, della Valle del Belice, delle Isole Egadi e della costa trapanese. Sono previsti investimenti per la realizzazione di centri di conservazione di specie agrarie vegetali ed arboree di particolare pregio, a rischio di estinzione. Inoltre, attenzione sarà data a progetti di cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, l'educazione ambientale e alimentare; mentre altre misure riguarderanno il sostegno all'integrazione socio-lavorativa di persone disabili e categorie disagiate. Sul punto, un ruolo importante avrà Villa Genna per interventi finalizzati allo sviluppo di attività e prestazioni socio-assistenziali, di terapia assistita (pet–therapy, horticultural therapy, ecc.) e di reinserimento sociale. “Il Comune di Marsala potrà altresì presentare progetti per una spesa massima 100 mila euro – afferma l'assessore Passalacqua. Ma opportunità si offrono anche ai privati, con possibilità di partecipare ai bandi emanati dal Gal Elimos ed usufruendo di finanziamenti a fondo perduto pari al 75% dell’investimento massimo di 130 mila euro per B&B e Servizi Turistici”. Assieme a Marsala, i partner pubblici del “Gal Elimos” per la futura programmazione 2014/2020 sono i Comuni di Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Castellammare, Custonaci, Erice, Favignana, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Trapani, Valderice e Vita, nonché altri Enti ed Organismi associativi.
Razionalizzazione della Spesa
Politiche di revisione e razionalizzazione della spesa attraverso nuove misure di rafforzamento dei risparmi. È questo il solco in cui si è sempre mossa l'Amministrazione Di Girolamo e che, ora, trova ulteriore conferma nel nuovo Piano Triennale di razionalizzazione della spesa (approvato con apposito atto deliberativo), operativo dopo l'ultimo passaggio propedeutico in delegazione trattante per gli aspetti che attengono al controllo di mezzi e personale. Per il periodo 2016-2018, il Piano individua misure straordinarie volte ad un reale contenimento della spesa su tre assi principali, energia elettrica, carburante e telefonia. Complessivamente, il risparmio nel triennio di riferimento è stimato in oltre 450 mila euro. Sarà un gruppo di lavoro intersettoriale - diretto dal dirigente Francesco Patti – a coordinare, organizzare e rendicontare l'attività svolta in ciascun settore di riferimento. “L'azione di risparmio per le casse comunali, con positive ricadute sulla collettività, riguarderà il censimento capillare di utenze elettriche e telefoni, nonchè dei veicoli di servizio, afferma il vicesindaco Agostino Licari. Un'attività mai realizzata prima, volta a verificare cosa mantenere, sostituire e dismettere, grazie ad un quotidiano controllo e monitoraggio che si avvale di sistemi informatizzati”. Le verifiche comporteranno, ad esempio, la disdetta delle utenze elettriche non più utilizzate, la riduzione delle potenze oggi sovradimensionate, l'eliminazione di alcune cabine elettriche. In questo caso, il risparmio energetico è quantificato nel triennio in circa 350 mila euro. Ad analogo controllo verrà sottoposto il consumo di carburante. Grazie ad una misura innovativa, saranno monitorati i percorsi dei mezzi comunali tramite sistema GPS, riducendo sia i tempi d'intervento (per riparazioni, autobotti, notifiche, accertamenti vari e pattugliamento dei vigili), che i costi del carburante. Qui, il risparmio è stimato in oltre 50 mila euro. Infine, riguardo la telefonia fissa e mobile, la verifica sarà finalizzata a dismettere utenze non più operative, optando per una nuova connettività fonia/dati più snella e flessibile. Ciò comporterà una drastica riduzione dei costi per manutenzione, guasti e traslochi di numeri interni, nonché l’eliminazione dei centralini. L’economia sulla telefonia è stimata in 60 mila euro. Va infine considerato che l’installazione del sistema satellitare di geo-localizzazione sui di veicoli di servizio, soddisfa esigenze organizzative, anche in un'ottica di pianificazione per eventuali interventi di protezione civile. In partica, consente di conoscere – in tempo reale - percorsi, velocità, direzioni e soste, nonchè riscontrare eventuali anomalie tecnico-meccaniche dei mezzi.