di Rossana Titone - Quando la cultura e la parola incontrano l'intuizione dei privati e la tramutano in fattività, grazie alla pubblica amministrazione, si rischia di volare alto.
Così il progetto dello street-art, "Un murale per Marsala", voluto dall'associazione Otium e sposato dall'assessore Annamaria Angileri, ha deciso di scommettere sulla responsabilità urbana passando da quella sociale.
E in un momento in cui tutto ciò che ci circonda sembra essere scadente o mediocre ho trovato speciale questo progetto e un input a fare tutti, perché la città è' viva grazie alle idee che devono essere giustamente canalizzate.
L'associazione Otium, presieduta da Barbara Lottero, sposa l'intuizione di un privato napoletano, che qui vive e che qui ha investito, Alfredo Sparano, e la raffinata intelligenza artistica di Elio Piazza.
Nasce lo street-art e nasce dalla osservazione di una bruttura della nostra città, un muro privato fatiscente e obbrobrioso che insiste in Largo San Girolamo e che è di proprietà del panificio Ingoglia.
Quella parete diventerà un murales bellissimo che sarà espressione artistica di chi vincerà un bando che è già online sul sito www.otiumfeed.it.
Un bando tradotto in inglese e che richiamerà a Marsala artisti europei.
Una sintesi di idee che riqualificherà pezzi di città poco belli da vedersi e che traccerà il futuro estetico di Marsala.
In un tempo di casse vuote del comune devono essere ricche le idee e i pensieri tramutati, davvero, in capacità espressiva.
Così si potrebbe, in un secondo momento, passare alla riqualificazione delle aree popolari.
Intanto il 27 e 28 agosto quel muro avrà un'espressione artistica e anche quel muro dirà la sua perché, come dice Barbara Lottero, è' dallo scambio di parole che nasce questa illuminazione ed è sempre con la forza delle parole che il mondo si muove.
Un mondo che ha bisogno di arte, di parole, di cultura...
Un mondo che ha bisogno di sensibilità, di anime che guardino oltre il comune sentire e vivere, occhi che scrutano con la sete di un sapere mai statico.
Un progetto questo dello street art che aprirà a Marsala la discussione su vari temi tra cui quello della cittadinanza attiva.
La città non è del sindaco di turno, la città è' dei cittadini che devono avere cura degli spazi, devono rispettare il verde, devono avere cura di non sporcare e devono responsabilmente capire che anche una strada, anche un muro e' casa loro.
Un cittadino responsabile sarà un cittadino virtuoso e quella sarà, certamente, una città più bella.