Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
13/07/2016 07:35:00

Gibellina. Era stato arrestato per spaccio. Assolto: l'hashish era per "uso terapeutico"

 Hashish detenuta per “uso terapeutico”. E per questo assolto. E’ quanto ha sentenziato il giudice monocratico Matteo Giacalone per Giovanni Sorrentino, 61 anni, di Gibellina. Il giudice ha accolto la tesi dell’avvocato difensore Calogera Falco, che ha sostenuto, suffragata da pareri medici, che la droga era detenuta per “uso terapeutico”. Nel novembre 2012, i carabinieri avevano sorpreso il Sorrentino in possesso di 94 grammi di hashish. “E’ una sentenza certamente innovativa – commenta l’avvocato Falco - in quanto l’ingente quantità poteva lasciare presagire che l’imputato la detenesse ai fini di spaccio. Tuttavia, l’unicità del blocco di hascisc, lo stato di tossicodipendenza e soprattutto la presenza di un grave quadro clinico in capo all’allora arrestato, che non può fare uso di antidolorifici, per fare fronte ai dolori da cui questi è affetto quotidianamente, hanno convinto il giudicante ad assolverlo con la più ampia formula perché il fatto non costituisce reato”. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Sorrentino a due anni di carcere.