Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/07/2016 14:25:00

Anche Mozambico e Angola al Blue Sea Land

 Ci saranno anche l’Angola e il Mozambico tra i Paesi che parteciperanno
alla quinta edizione di Blue Sea Land, l’Expo dei Distretti agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente che si svolgerà dal 5 al 9 ottobre a Palermo e Mazara del Vallo e che avrà come tema “Il Cluster dei Distretti e di Blue Economy come strumenti di prevenzione dello spreco alimentare”.
Il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, ha incontrato presso la sede della FAO, a Roma, il ministro della Pesca dell’Angola, Victoria Barrios Neto, il vice ministro della Pesca del Mozambico Henriques Bongece, l’ambasciatore Maria Manuela Dos Santos Lucas ed il direttore generale della Pesca mozambicana, Claudia Tomas. Si è discusso della possibilità di avviare una cooperazione fra il Distretto ed i due Paesi dell’Africa meridionale nei campi della ricerca ed innovazione nella filiera ittica secondo i principi della blue economy, la filosofia produttiva portata avanti, negli ultimi anni, dal Distretto della Pesca siciliano che prevede la rigenerazione e la restaurazione delle risorse marine e terrestri, attraverso una nuova sensibilità: economica, sociale, ambientale e culturale.
Dopo anni di guerre civili, oggi – dopo più di 20 anni di pace ed una economia sempre più crescente e stabile – l’Angola ed il Mozambico si posizionano nei primi posti tra i Paesi africani sia per livelli di crescita sia per qualità della vita e vengono ritenuti, dai responsabili del Distretto della Pesca luoghi ideali per sviluppare progetti di blue economy.