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10/09/2016 18:15:00

Campobello, il Sindaco incontro la madre di Giuseppe Cucchiara, morto in un incidente

 Il sindaco Giuseppe Castiglione, martedì scorso, in Municipio, ha incontrato la signora Angela Di Pietra, mamma di Giuseppe Cucchiara, e un gruppo di amici del giovane di Campobello che ha perso la vita in un terribile incidente stradale verificatosi il 20 agosto scorso sulla strada che collega Campobello di Mazara a Tre Fontane.
“Gli amici di Peppe” hanno voluto incontrare il Sindaco, manifestando la volontà di dare vita a un rifugio sanitario per randagi intitolato “Gli animali dell’ambiguo” e dedicato alla memoria del compianto Giuseppe Cucchiara, che nutriva un grandissimo e incondizionato amore per gli animali. I ragazzi, in particolare, hanno parlato al Sindaco della loro iniziativa di costituire un’associazione no profit per occuparsi delle esigenze abitative, nutrizionali e salutari dei randagi presenti nel territorio comunale, richiedendo, tra le altre cose, all’Amministrazione comunale la disponibilità di uno spazio, possibilmente all’interno di un bene confiscato alla mafia, dove poter realizzare il rifugio. Della costituenda associazione di volontariato faranno parte la stessa Angela Di Pietra, Annalisa Cervellione, Serena Genna, Giuseppe Garetti e Francesco Foraci.
«Apprezzo molto l’iniziativa di questi giovani – afferma il sindaco Castiglione – che assume particolare significato e rilevanza proprio perché dedicata al nostro caro concittadino Peppe Cucchiara prematuramente scomparso meno di un mese fa, lasciando un profondo dolore in tutta la cittadinanza. Un progetto idealmente nobile, dunque, ma anche molto interessante, che perciò intendo accogliere favorevolmente al fine di fronteggiare un fenomeno di vaste dimensioni, che diventa ogni giorno più preoccupante a causa del sempre più elevato numero di abbandoni da parte di gente senza scrupoli, realtà quest’ultima che l’Amministrazione può contrastare solo mediante la collaborazione delle associazioni».

MIGRANTI. Il Comune di Campobello ha ricevuto la somma di 60mila e 478 euro stanziata dal Dipartimento per le Libertà civili e L’Immigrazione del Ministero dell’Interno a titolo di ristoro per le maggiori spese sostenute dagli enti locali siciliani in relazione all’accoglienza di profughi e rifugiati extracomunitari. L’impegno profuso negli anni dal nostro Comune per fronteggiare l’eccezionale flusso di cittadini extracomunitari, predisponendo gli interventi di accoglienza mediante sinergiche azioni interistituzionali, è stato infatti riconosciuto dal Ministero, che ha voluto mettere in campo proprie risorse ripartendo la somma complessiva di 3milioni di euro tra 32 comuni siciliani. «La nostra Amministrazione – afferma il sindaco Giuseppe Castiglione – è stata sempre in prima linea per cercare di garantire condizioni di vita dignitose alle diverse centinaia di migranti africani che ogni anno popolano il paese in occasione della raccolta delle olive e che rappresentano forza lavoro per l’economia locale. Grazie alla forte sinergia instaurata con la Prefettura di Trapani, guidata sino a pochi giorni fa da sua eccellenza Leopoldo Falco, l’anno scorso, in particolare, abbiamo potenziato il piano di accoglienza predisposto all’interno del campo Ciao Ousmanne allestito in un bene confiscato alla mafia in via Rosario, garantendo servizi, assistenza e primo soccorso grazie anche all’importante lavoro svolto da diverse associazioni operanti nel territorio».