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19/09/2016 20:12:00

Si è tenuta a Marettimo la Egadi Running Cruise. Liberata la tartaruga Enea

 Si è conclusa Marettimo la terza edizione dell’EGADI RUNNING CRUISE: un viaggio di tre giorni, di corsa o camminando, alla scoperta delle suggestioni naturalistiche e paesaggistiche delle Isole Egadi.
Oltre 100 i runner partecipanti provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero. La manifestazione ha preso il via venerdì 16 settembre a Favignana, con la splendida notturna del VERTICAL DI SANTA CATERINA: una cronoscalata di 2,5 km con partenza alle ore 20, che ha portato gli atleti dall’ex Stabilimento Florio fino alla cima della montagna che domina la più grande delle Egadi. A seguire il tradizionale “pasta party”.
Sabato la carovana si è trasferita a Levanzo, dove alle 9.30 ha preso il via la seconda tappa, “IL GIRO DI LEVANZO”, lungo un percorso di 10 km, tra scorci silenziosi e antichi sentieri incontaminati. Mezz’ora prima il via al primo dei due walk trail, le camminate non agonistiche, in programma nel week end.
Nel pomeriggio di sabato, infine, lo sbarco a Marettimo, dove  alle 10,30 ha preso il via la terza e conclusiva tappa dell’EGADI RUNNING CRUISE, l’ECOTRAIL DI MARETTIMO, valido come dodicesimo appuntamento stagionale del CIRCUITO ECOTRAIL SICILIA 2016. Un percorso suggestivo di 17 km tra splendidi single track a strapiombo sul mare e luoghi di grande valenza storico-archeologica come le “Case Romane” o la “Chiesetta Bizantina”.
Tutti, in questi tre giorni, hanno avuto la possibilità di godere delle meraviglie di queste isole attraverso camminate non agonistiche e visite guidate.
Ad organizzare l’evento anche quest’anno è stata la WEST SICILY TRAIL assieme ad ASD SPORTACTION, società promotrice del CIRCUITO ECOTRAIL SICILIA 2016, con la collaborazione di OVUNQUE RUNNING, dell’Azienda Foreste e del Corpo Forestale della Regione Siciliana e il patrocinio del Comune di Favignana – Isole Egadi
Tra i partecipanti, quest’anno, anche due egadini: Paolo Ernandes e Roberto Di Vita, entrambi favignanesi. Il primo si è classificato al terzo posto.
Il vincitore della competizione è, invece, Salvo Pillitteri, e Daniela Pillitteri è la prima arrivata per la categoria donne.
I circa 100 partecipanti provenienti da tutta Italia e anche dall'estero erano tutti professionisti nella categoria di questa particolare corsa su sentieri di montagna.

ENEA. Enea ce l’ha fatta. Dopo oltre due mesi di cure presso il Centro di Primo Soccorso per tartarughe marine dell’Area Marina Protetta "Isole Egadi", a Favignana, si è ristabilita e oggi si è tuffata nel blu profondo delle Egadi, mostrandosi immediatamente a suo agio. Enea, un maschio sub-adulto di 20 kg, con un carapace lungo 56 cm, era rimasto vittima di una cattura accidentale da parte di un’esca destinata ai tonni, un palangaro utilizzato dai pescatori professionali. Aveva ingerito la lenza ed era stato recuperato da dei diportisti, al largo dell’isola di Marettimo, il 12 luglio scorso, alla deriva senza più la forza di immergersi e alimentarsi. Consegnato al personale AMP di stanza a Marettimo, è stato immediatamente trasferito al Centro di Favignana. Le sue condizioni all’inizio erano preoccupanti, con una lenza di grosse dimensioni che fuoriusciva dalla cloaca. Sottoposta ad una terapia idonea e ad un regime alimentare specifico, ha ripreso ad alimentarsi e dopo un mese ha espulso naturalmente la lenza. Nel corso della degenza successiva ha ripreso il peso forma e oggi è stato finalmente liberato nel tratto di mare compreso tra Favignana, Levanzo e l’isolotto Maraone, luogo più idoneo in funzione delle odierne condizioni meteo marine. A liberarla, simbolicamente, a bordo del gommone della Polizia Municipale del Comune di Favignana, sono stati il neo-Comandante della Capitaneria di Porto di Favignana, Francesco Rosano, e una stagista che collabora con l’AMP e che ha praticato volontariato presso il Centro tartarughe. Grande emozione quando Enea si è immersa e ha repentinamente raggiunto il fondale, posto a 20 metri di profondità, per poi sparire nel blu.

Nelle stesse ore, veniva recuperata dal personale del WWF, un altro esemplare di Caretta caretta, già ribattezzato Noemi, spiaggiatosi in località Tre Fontane (Campobello di Mazara). L’animale, che presenta una grave costrizione da lenza alla pinna anteriore destra, è stato consegnato ad un agente della Polizia municipale del Comune di Favignana, che ne ha seguito il trasferimento fino al Centro di Primo Soccorso dell’AMP, dove adesso si trova per le cure del caso. Il responsabile sanitario del Centro, Paolo Arena, dichiara che “l’esemplare, è in condizioni discrete, ma ci sono poche possibilità che recuperi la funzionalità dell’arto, che presenta già segni di necrosi”.