Mafia, cade l'accusa per intestazione fittizia di beni per i Filardo
L'imprenditore di Castelvetrano Giovanni Filardo, la moglie Francesca Maria Barresi e le figlie Valentina e Floriana sono stai assolti dall'accusa di intestazione fittizia di beni. Il giudice per l'udienza preliminare Roberto Riggio ha accolto la richiesta degli avvocati Nino Caleca, Roberto Mangano e Vito Signorello. Secondo i legali, non c'era alcun interesse economico di Patrizia Messina Denaro, sorella del latitante, nelle aziende dei Filardo. Così come la difesa contesta l'ipotesi che Giovanni Filardo, temendo la scure dei sequestri, si fosse spogliato del patrimonio - conti correnti e quote societarie - intestandolo ai parenti. I Filardo erano finiti in carcere nel blitz Eden di fine 2013 e poi scarcerati. Giovanni Filardo, è cugino del boss Matteo Messina Denaro, in carcere c'è tornato un anno fa quando, ribaltando la sentenza di primo grado, i giudici d'appello lo hanno condannato a dodici anni e sei mesi di reclusione per mafia.
