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07/10/2016 22:00:00

Il turismo itinerante in Sicilia segna un +7,7%. L'accoglienza lascia a desiderare

L'associazione AIR CAMP Sicilia Occidentale di Trapani ha partecipato all'incontro tenutosi ad Enna il primo di ottobre tra i presidenti dei club di tutta la Sicilia. Una iniziativa che tende a un protocollo di collaborazione fra le associazione che operano sull’intero territorio regionale. Il turismo itinerante ha avuto un ulteriore incremento in questo anno trascorso, ha visto un aumento di  camper del 7,7% OPENAIR. La ripresa passa anche attraverso il turismo in libertà di chi sceglie di trascorrere le vacanze in autocaravan, camper o tenda. Nel primo trimestre 2015 il settore segna un +7,7% nel mercato del nuovo, a cui si aggiunge +13,8% nel mercatodell'usato. Boom dell'export con circa il 39;83% dei veicoli prodotti in Italia destinati all'esportazione. Il dato emerge dalla quarta edizione del Rapporto Nazionale e sono stati illustrati da Apc Associazione Produttori Caravan. La Sicilia, una delle mete preferite dai turisti itineranti, resta però agli ultimi posti per le infrastrutture ed il rapporto con le amministrazioni comunali, soprattutto dei grossi centri turistici. Rapporti poco cordiali e con illegittimi divieti e limitazioni per i camper, a causa soprattutto della mancanza di aree di sosta a norma di legge, previste ma non messe in opera dalle varie amministrazioni, salvo qualche città che si è adeguata e riscuote una presenza straordinaria degli amanti del turismo libero. I club siciliani aderenti all’iniziativa raccolgono un cospicuo numeri di iscritti che supera i 1600 aderenti, senza contare che è solo il 30 % del numero dei camperisti presenti nell’Isola. I presidenti si sono impegnati in modo unanime a creare un gruppo di collaborazione interattivo, a prescindere delle federazioni nazionali a cui aderiscono, avviando così una collaborazione stretta di comunicazioni e interazione per organizzare eventi, proporre progetti alle amministrazioni locali e regionale, per denunciare irregolarità e vessazioni nei confronti dei propri iscritti.