Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
12/10/2016 11:13:00

Mazara, l'azienda non ha le autorizzazioni. E i Carabinieri sequestrano una pressa cesoia

 I Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo, guidati dal Luogotenente Maurizio Giaramita, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Marsala, di una pressa cesoia del valore commerciale di circa 300.000 euro, in dotazione ad una società di Mazara dedita allo smaltimento di rifiuti non pericolosi. L'impresa, in mancanza delle previste autorizzazioni, mediante l’utilizzo dell’ attrezzatura, oggetto dell’odierno sequestro, provocava l’emissione di rumori e polveri oltre i limiti previsti.
L’ attività è stata condotta sotto la direzione della locale Procura di Marsala, ed eseguita dal personale della locale Stazione Carabinieri congiuntamente a personale dell’ARPA, intervenuto per gli accertamenti di natura tecnica.
La ditta in questione, aveva già ricevuto in passato una diffida dall’Assessorato Regionale di Palermo affinché non utilizzasse l’attrezzatura in questione per la mancanza delle previste autorizzazioni, ma nonostante ciò continuava a svolgere la sua attività, almeno fino alla data del recente sequestro..