E' stato chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del sindaco di Trapani Vito Damiano e il comandante della Polizia Municipale Biagio De Lio. Per il sindaco e il capo dei Vigili urbani l’ipotesi di reato è di interruzione di pubblico servizio. Damiano e De Lio sono accusati di aver interrotto il servizio di raccolta rifiuti presso la discarica di contrada Borranea. Secondo il sostituto procuratore Marco Verzera il sindaco non avrebbe avuto i poteri per emettere l’ordinanza che impediva l’ingresso in discarica degli auto compattatori provenienti dagli altri Comuni. L'indagine è scaturita da una denuncia del commissario dell'Ato Belice, Sonia Alfano, che aveva accusato il sindaco di Trapani di interruzione di pubblico servizio dopo che diversi mezzi della "Belice Ambiente” erano rimasti dietro ai cancelli della discarica Borranea dove si erano recati per scaricare le immondizie sulla base di un’ordinanza del governatore della Regione Rosario Crocetta. Damiano si giustificò con la necessità di salvaguardare la città di Trapani ed evitare la saturazione dell’impianto. La Procura contesta al sindaco di Trapani la violazione dell’ordinanza del presidente della Regione e a De Lio di avere reso esecutiva la violazione quale comandante della Polizia Municipale. Sulla richiesta è prevista la decisione del gup venerdì.