Mazara, affidati al Comune 5 immobili confiscati alla mafia

Il direttore dell’Agenzia Nazionale dei beni confiscati, Prefetto Umberto Postiglione, ha consegnato 5 beni al Comune di Mazara. Si tratta di 2 fabbricati urbani provenienti dal patrimonio Piazza, che si trovano nelle vie Cambogia e Don Primo Mazzolari, una cantina, un terreno edificabile ed una villa provenienti dal patrimonio Tamburello, ubicati nella via Libano. Contiamo di acquisire al nostro patrimonio indisponibile altri beni, anche mobili, per utilizzarli al meglio per la collettività. Nel corso dell’incontro il direttore, Prefetto Postiglione ha dato atto alla Città di Mazara di efficienza nel campo dell’utilizzazione dei beni confiscati alla mafia.

"Fiori all'occhiello di questa azione - ha detto il vice sindaco Bonanno che ha partecipato all'incontro tenutosi a Palermo - sono l’immobile di via Emanuele Sansone che abbiamo ceduto in comodato gratuito alla Polizia di Stato quale sede del nuovo Commissariato di Pubblica Sicurezza dopo averlo ristrutturato e riqualificato con i fondi del Pon Sicurezza, la sede della Polizia Municipale nella via Bessarione ed il Palazzo della Legalità della via Giotto. Presto anche l’ex Kursal sulla litoranea Mazara - Torretta sarà trasformato in area di sosta per camper e roulottes. L’Amministrazione Comunale - ha concluso Bonanno - si riserva di decidere la destinazione dei nuovi 5 immobili acquisiti al patrimonio dell’Ente".

PERSONALE SCOLASTICO - Si è concluso ieri pomeriggio il corso di formazione riservato ai dirigenti scolastici, ai collaboratori delle dirigenze, alle rappresentanze sindacali unitarie ed ai componenti delle Commissioni interne “alternanza Scuola – Lavoro”, che si svolge presso la Sala LA Bruna del Collegio dei Gesuiti. L'iniziativa dell'Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Adele Spagnolo e dell'Assessore comunale allo Sviluppo Economico Vito Vassallo è stata organizzata in collaborazione con gli Enti di Formazione “Giove”, “Cenfos” e “Ancei”. Nella due giorni di corso, riconosciuto per l’assolvimento dell’obbligo formativo, si sono succeduti quali relatori: il prof. Gino Vespa dell’Università degli Studi di Perugia e il dr. Antonino Scinicariello, dirigente tecnico del Miur e il dr. Pasquale Capo, già capo dipartimento del Miur.