Una fonte attendibile ha rivelato l'esistenza di minacce di morte "serie e circostanziate" nei confronti del sostituto procuratore di Trapani, Andrea Tarondo, e di uno dei suoi principali collaboratori, l'ispettore Croce Conigliaro del Corpo Forestale dello Stato, al quale è stata assegnata la scorta. La decisione è stata presa dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, che si è riunito per analizzare gli aspetti della vicenda. Il comitato ha anche deciso di confermare la scorta per Andrea Tarondo. Secondo fonti non ufficiali le minacce sarebbero legate all'inchiesta portata avanti dalla Procura di Trapani - attualmente senza procuratore capo, dato che Marcello Viola si è trasferito a Firenze - sui legami tra mafia e settori "deviati" della massoneria in provincia di Trapani. A far alzare il livello di sicurezza il fatto che le minacce facevano riferimento a circostanze personali e private di Tarondo e Conigliaro.