Il giudice Antonio Di Matteo sarà cittadino onorario della città di Trapani. Lo ha deliberato il consiglio comunale a riconoscenza dell’esempio di una vita sempre ispirata ai fondamentali valori della difesa dei diritti umani e l’impegno civile dimostrato nella lotta alla mafia e alla criminalità e per l’affermazione della legalità. Di Matteo da anni è il magistrato in prima linea contro la criminalità organizzata e per questo è ritenuto il bersaglio di boss come Totò Rina e Matteo Messina Denaro. Di Matteo è nato a Palermo nel 1961, è entrato in magistratura nel 1991 come sostituto procuratore presso la DDA di Caltanissetta. Divenuto pubblico ministero a Palermo nel 1999, ha iniziato ad indagare sulle stragi di mafia di Capaci e Via D'Amelio. Di Matteo, in questi anni ha maturato la consapevolezza che la magistratura da sola non può sconfiggere la mafia se non c'è il giusto sostegno e aiuto dalla politica. La cittadinanza onoraria verrà conferità con una manifestazione nel corso di una cerimonia ufficiale, in consiglio comunale riunito in seduta straordinaria e alla presenza del magistrato.