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28/10/2016 16:20:00

Per la presidenza della Sicilia Renzi pensa a Giusy Nicolini e....Angelino Alfano

 Matteo Renzi vuole che il Pd candidi come presidente della Regione Siciliana, l'anno prossimo, Giusy Nicolini, Sindaco di Lampedusa. L'indiscrezione, che gira da qualche giorno, viene oggi riportata dal settimanale "Panorama". E non è un caso, infatti, che Renzi abbia portato Nicolini alla cena con Obama negli Usa, ma che abbia indicato in Lampedusa un esempio virtuoso da seguire in tutte le sue dichiarazioni nella recente visita in Sicilia. Il Pd siciliano è in pasto alle correnti. Da un lato c'è Rosario Crocetta che si vuole ricandidare, nonostante abbia mezzo partito contro, poi c'è il sottosegretario Davide Faraone che scalpita, e che chiede le primarie, ma per Renzi non è il suo un profilo adeguato per arginare una possibile vittoria dei Cinque Stelle, che dovrebbero candidare il capogruppo all'Ars Giancarlo Cancellieri. Ecco quindi l'idea di Giusy Nicolini, che è già stata in passato ad un passo dalla candidatura alle elezioni europee, e che si fa apprezzare per il modo coraggioso in cui dall'isola più remota per eccellenza, Lampedusa, gestisce l'emergenza immigrazione.

Per il resto, c'è chi lavora per nel centrosinistra, ma fuori dal Pd, per coalizione ampia, che abbia una candidatura super partes, ed in questo caso il nome che si fa è quello del penalista Nino Caleca. Ma più di un rumor dalla Capitale dice che in realtà non si ferma il progetto per una "grossa coalizione", che metta insieme il Pd con pezzi di centrodestra, rappresentati da una figura istituzionale. Ed il nome che si fa è quello di Angelino Alfano, attuale Ministro degli Interni, non certo popolarissimo in Sicilia. Ma la sua candidatura sarebbe un modo per dargli un ruolo e uscire dall'imbarazzo del suo partito, NCD, che ha pochissimi voti ma ben due Ministri di peso del governo Renzi (Salute e Interni). Candidandosi alla guida della Sicilia da un lato Alfano avrebbe intorno a se il Pd e una lista molto forte di "centristi", dall'altro lato libererebbe un posto di peso nel governo Renzi (per Graziano Delrio?).