Domani martedì 15 novembre nell’aula magna dell’Università di Trapani si terrà l’incontro organizzato nell’ambito del progetto “Educhiamo alla legalità” dall'Associazione antiracket e antiusura di Trapani sul tema MAFIA: PROBLEMA NAZIONALE. Interverranno Anna Bica, coordinatrice del progetto; Gregory Bongiorno, presidente Confindustria; Maria Falcone, presidente Fondazione Falcone; Ignazio Giacona, presidente Polo universitario; Luca Girardi, dirigente Ufficio scolastico provinciale. Introdurrà i lavori Enzo Guidotto, presidente Associazione antiracket e antiusura.
“Il convegno – afferma Guidotto – rientra nel progetto sull’educazione alla legalità finalizzata alla lotta alla mafia come fenomeno di dimensione nazionale in base alle disposizioni ministeriali vigenti ed al patrocinio del Provveditorato. Nei giorni scorsi ho partecipato ad incontri di sensibilizzazione sull’argomento in vari Istituti e ho preso atto che i giovani sono contenti che si parli di certe cose perché si rendono conto che la mafia condiziona lo sviluppo economico e quindi il loro futuro. Secondo una ricerca del Censis, infatti, senza questo condizionamento il sistema economico del Sud negli ultimi tempi avrebbe potuto creare 180.000 posti di lavoro l’anno. Il chè non è cosa di poco conto. L’incontro – puntualizza Guidotto – si svolgerà all’Università non per utilizzarne l’aula magna ,ma per una scelta ben precisa: far apprezzare e valorizzare di più e meglio l’Ateneo trapanese, tenuto conto che è già stato registrato un trend notevolmente positivo nelle iscrizioni del primo anno”.