Alcina di Georg Friedrich Händel in scena sabato 19 e domenica 20 novembre 2016, alle ore 21.00, negli spazi della Chiesa di Sant’Alberto a Trapani.
Tutte le opere händeliane basate sull’epica italiana presentano come tema portante una vicenda amorosa particolarmente complessa e problematica, delineando una notevole autenticità emozionale nella caratterizzazione dei suoi personaggi. La produzione targata Ente Luglio Musicale Trapanese vede coinvolti l’Orchestra da Camera dell’Ente e la regia di Maria Paola Viano, apprezzata dal pubblico trapanese nella produzione lirica degli ultimi anni con l“Orlando”. Direzione musicale di Piergiorgio Del Nunzio. Un cast di specialisti affermati in questo particolare ambito di repertorio: Maria Cristina Napoli (Alcina) Riccardo Angelo Strano (Ruggiero), Simona Di Capua (Bradamante), Francesca Martini (Morgana) Andrea Schifaudo (Oronte), Simona Malato (Melissa).
“L’Alcina appare come una delle opere più profonde e poliedriche del barocco. Anche qui come nell’Orlando, i protagonisti perdono se stessi, ma questa volta non più a causa della gelosia, bensì dell’accecamento dovuto all’eros ridotto ad estremo edonismo. Alcina, personificazione “di ogni vizio iniquo e brutto”, ha infatti tramutato gli uomini ed anche il paladino Ruggiero in bestie o, peggio ancora, in vegetali e minerali. Sua antagonista è la virtuosa Bradamante, la quale, simbolo dell’amore vero, riaprirà gli occhi al suo amato Ruggiero, mostrandogli la realtà”- così dichiara la regista Maria Paola Viano.
COSTI DEI BIGLIETTI: da 3 a 10 euro con paypal e negli orari di biglietteria. Costi: € 10,00 serale intero - € 7,00 serale ridotto (riservato agli abbonati dell'Ente e degli Amici della Musica di Trapani) - € 3,00 ridotto ragazzi sino a 18 anni.
DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI: Sarà possibile acquistare i biglietti al Botteghino dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, sito in Viale Regina Margherita, 1 (all’interno della Villa Margherita) dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, il lunedì e il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Sabato 19 settembre: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 sarà possibile acquistare i biglietti presso la Chiesa di Sant’Alberto.
Domenica 20 settembre: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 al Botteghino e dalle ore 19.00 alla Chiesa di Sant’Alberto.
SCONTI SPECIALI: Per i portatori di handicap grave (L104) o con sedia a rotelle il biglietto sarà gratuito e per l’accompagnatore il biglietto sarà ridotto (7,00 euro).
In allegato trama dell’opera e biografia di Maria Paola Viano.
Trama dell’opera
Bradamante è alla ricerca del suo fidanzato Ruggiero. È travestita da paladino e viaggia sotto l’identità di suo fratello Ricciardo. Accompagnata dalla saggia maga Melissa, approda sull’isola della maga Alcina: qui i due incontrano Morgana, sorella di Alcina, che subito si innamora del presunto Ricciardo. Infine appare Alcina in compagnia di Ruggiero, succube della maga e da lei riamato. Bradamante/Ricciardo e Melissa si confrontano quindi con Ruggiero, il quale, però, schernisce tanto Melissa quanto Bradamante creduta Ricciardo.
Con l’apparizione di Oronte, comandante delle truppe di Alcina, la situazione per i due nuovi arrivati diventa ancora più difficile: Oronte, amante di Morgana, ritenendo il presunto Ricciardo un rivale, lo sfida in combattimento. Morgana rompe il rapporto con Oronte e questi si vendica con un intrigo: egli rivela a Ruggiero che Alcina ha trasformato tutti i suoi amanti precedenti in onda, rupi e belve e che lo stesso Ruggiero dovrà presto condividere il medesimo destino, perché Alcina si è innamorata di Ricciardo.
Fuori di sé dalla gelosia Ruggiero rimprovera ad Alcina la sua infedeltà e le chiede come prova del contrario di trasformare Ricciardo in una belva. Morgana corre da Bradamante/Ricciardo, per avvertirlo; in seguito a ciò Bradamante comincia a fingere amore nei confronti di Morgana, per dimostrare di non avere in ogni caso interesse per Alcina.
Nel mentre Ruggiero, alla ricerca di Alcina, incontra Melissa, la quale gli porge un anello magico. Attraverso tale anello, la ragione di Ruggiero è nuovamente schiarita e il suo vecchio amore per Bradamante si rinnova, mentre quello per Alcina svanisce. Morgana riesce a convincere Alcina a non trasformare Ricciardo in una belva e anche Ruggiero, continuando a simulare il suo amore, spiega ad Alcina che la sola intenzione di trasformare Ricciardo ha già calmato la sua gelosia. Al tempo stesso Ruggiero chiede ad Alcina il permesso di andare a caccia da solo. Alcina lo permette senza sapere che con questa scusa Ruggiero vuole tentare di fuggire dal suo regno. Quando Oronte rivela questo sotterfugio ad Alcina, la maga chiede aiuto ai demoni per riconquistare l’amore di Ruggiero, ma disperata deve rendersi conto che la sua forza magica non ha più effetto.
Morgana ritorna dal suo precedente amante, Oronte. Alcina da parte sua non riesce a riconquistare Ruggiero. Questi è perfino pronto a riottenere la sua libertà con la forza delle armi. Alla fine le forze armate di Alcina sono battute da Ruggiero e dai suoi e la forza magica di Alcina è vanificata. Tutti cantano la vittoria del potere del vero amore.
Maria Paola Viano
Nata a Saluzzo (CN), vive tra Piemonte, Sicilia e Sardegna.
Dopo il diploma in Contrabbasso conseguito presso il Conservatorio Statale di Musica “N.Paganini” di Genova, si laurea in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino con una tesi sulle Opere del compositore viennese Alexander Zemlinsky.
Presso la Universität für Musik di Vienna perfeziona lo studio del Contrabbasso sotto la guida di Ludwig Streicher e consegue altresì la laurea in Regia d’Opera.
Come contrabbassista collabora dal 1989 al 1996 con numerose orchestre tra le quali: Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra RAI di Torino, Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano, Arena di Verona.
Inizia la carriera registica in Austria con le prime messe in scena e come assistente stabile presso il Landes Theater di Linz.
Dopo l’esperienza austriaca è stata assistente alla regia in numerosi teatri europei e dal 2006 al 2009 regista stabile presso la Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf.
Dal 1997 ad oggi, ha firmato numerose regie soprattutto nell’ambito operistico sia in Italia che all’estero (Landes Theater Linz, Norske Oper Oslo, Deutsche Oper am Rhein Düsseldorf, Piccolo Regio Torino, Teatro Comunale Modena, Grand Théâtre Genève) con particolare interesse per la produzione contemporanea.
All’attività registica unisce l’attività didattica: già docente di Arte scenica presso il Conservatorio C. Monteverdi di Bolzano (Sezione tedesca), presso il Conservatorio A. Scontrino di Trapani e presso la Musikhochschule Robert Schumann di Düsseldorf, attualmente insegna presso il Conservatorio Palestrina di Cagliari.