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19/11/2016 08:25:00

Droga a Campobello. Otto prescrizioni, ma per altri quattro processo prosegue

 La prescrizione salva otto dei dodici imputati, quasi tutti di Campobello di Mazara, del processo per spaccio di droga denominato “Pellicane Massimo + 11”. I fatti contestati sono, infatti, del 2007 e per il “piccolo spaccio”, a seguito di una sentenza della Cassazione di circa due anni e mezzo addietro, che ha distinto tra il grande traffico di droga e le cessioni di modeste quantità di stupefacenti, la prescrizione si è ridotta a sette anni e mezzo. Per questo, il giudice monocratico Iole Morica ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere per prescrizione del reato per Antonella Bonsignore, di 35 anni, Cosimo Ferro, di 27, Rosario Marchesino, di 37, Pietro Ingrasciotta, di 32, Francesco Manzo, di 30, Caterina Ferro, di 34, Mohamed Maddouri, di 28, e Davide Bono, anch’egli di 28 anni. A difenderli, oltre a Giuseppe Pantaleo, sono stati gli avvocati Biagio Di Maria, Katia Gentile e Lilla Lo Sciuto. Il processo, invece, prosegue per Massimo Pellicane, di 36 anni, recentemente arrestato nuovamente per detenzione di marijuana, Michele Cucuzza, di 38, Leonardo Salvatore Errante, di 35, e Maurizio Genco, di 45. A condurre l’indagine erano stati i carabinieri, che nel settembre 2007 arrestarono, mentre confezionavano dosi marijuana e hashish, Massimo Pellicane, proprietario dell’abitazione in cui i militari fecero irruzione, Cosimo Ferro, Antonella Bonsignore e Mohamed Maddouri. Complessivamente, allora, furono sequestrati 220 grammi di marijuana e 29 grammi di hashish.