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19/11/2016 14:00:00

Castelvetrano, approvato il programma per la stabilizzazione del personale precario

La Giunta Municipale di Castelvetrano ha deliberato di aggiornare il “Programma di Fuoriuscita dal Bacino del Precariato” approvando il Format, trasmesso dal Dipartimento Regionale del Lavoro, debitamente compilato con i nominativi dei lavoratori destinatari delle misure di stabilizzazione e con indicazione a fianco di ciascuno delle opzioni presentate. In parole povere questo atto da il via libera alla stabilizzazione di 9 lavoratori impiegati presso il comune. “Siamo in presenza di un atto che definire storico è forse riduttivo poiché dopo 25 anni mette la parola fine ad un percorso che spesso è stato costellato di promesse mai mantenute e di delusioni per dei lavoratori che, almeno un buon numero di loro, con onestà ed impegno hanno svolto le loro mansioni all’interno dei vari settori dell’Ente- ha affermato il Sindaco- detto argomento non sarà più oggetto di campagna elettorale nella quale per anni si sono avvantaggiati i politici che si sono succeduti nella amministrazione della cosa pubblica. Un primo importante passo ed auspichiamo che in futuro si possa procedere a completare un percorso virtuoso che possa garantire la serenità dei lavoratori. Dette stabilizzazioni vengono garantite da fondi comunali sulla base di una spesa del personale già storicizzata. Nonostante le accuse di bassa lega che pervengono da qualche rancoroso oppositore abbiamo dimostrato con i fatti e nel tempo di avere a cuore le sorti dei lavoratori precari- continua Errante- garantendone gli emolumenti anche in assenza della Regione Siciliana ed avviando quell’iter, che sulla scorta delle norme vigenti, ci ha consentito di approvare la presente delibera. Era uno degli impegni elettorali del 2012 e che nonostante le critiche situazioni economico-finanziarie degli enti locali siamo riusciti a mantenere”.

Nello specifico, per il triennio 2016/2018 sulla scorta delle esigenze manifestate dall’Amministrazione Civica, e secondo quanto attestato dal Dirigente del Settore Programmazione Finanziaria e Gestione delle Risorse in ordine alla conformità alla normativa vigente in materia e nei limiti delle risorse finanziarie consentite e disponibili, si potrà procedere per assumere n. 6 dipendenti della Cat.B1 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato part- time 18 ore; n. 2 dipendenti della Cat. C1 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato part -time 18 ore; n. 1 dipendente della Cat. D3 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato part -time 18 ore.

 FONTANA DELLA NINFA-  Il Lions Club di Castelvetrano, in sinergia con l'Amministrazione, sponsorizzerà gli interventi di restauro e di consolidamento murario di uno dei monumenti più amati della città, la Fontana della Ninfa, sita in piazza Umberto I. Nei mesi scorsi il club service castelvetranese aveva manifestato la disponibilità ad avviare un percorso per restaurare la predetta fontana, ed in tal senso aveva inoltrato apposito progetto agli uffici tecnici comunali ed alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, poiché il monumento è gravato dal vincolo ex legge 1089/39. Ottenuta la regolare autorizzazione nei giorni scorsi i progettisti nominati dal club, unitamente al funzionario comunale, hanno convenuto che prima degli interventi di restauro si rendesse necessario un intervento di consolidamento del muro. I tecnici comunali hanno quantificato in euro 5.000,00 le spese per l’intervento di consolidamento strutturale, che dovrà essere effettuato prima di quello di restauro, in modo da poter metter in sicurezza il bene monumentale di alto interesse storico ed artistico. I lavori inizieranno concretamente prima della fine del mese di novembre.
La Giunta Municipale, sulla base del vigente regolamento comunale per la disciplina di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari, approvato con delibera di consiglio comunale n°270 del 04/12/1991 e ss.mm.ii.; considerata la valenza dell’iniziativa ha ritenuto di concedere un contributo da euro 5.000,00 per la realizzazione dell’intervento di consolidamento.
“Voglio esprimere, a nome dell’intera cittadinanza, i sensi della più profonda gratitudine ai soci del Lions Club di Castelvetrano ed al suo presidente Nicola Agola per la sensibilità dimostrata- ha dichiarato il primo cittadino- la fontana della ninfa, che i nostri nonni chiamavano la ninfuzza di li cannola, è sicuramente uno dei monumenti più amati dai cittadini, oltre ad essere un bene di interesse storico e monumentale riconosciuto. Il restauro della fontana era da tempo uno degli obiettivi che volevamo perseguire e che siamo riusciti a realizzare grazie alla sensibilità dei Lions- ha continuato Errante, che già in passato, unitamente ad altri club services cittadini, si era distinto per la realizzazione di opere al servizio della comunità. Oramai è accertato che negli ultimi anni si è rafforzata in maniera importante quella sinergica collaborazione tra l’amministrazione e le realtà sociali ed imprenditoriali del territorio, della qual cosa andiamo particolarmente orgogliosi”.

Cenni storici

La fontana della Ninfa è ubicata a Castelvetrano in Piazza Umberto I. Si tratta di un'opera che fu realizzata nel 1615 dal napoletano Orazio Nigrone, a memoria del coronamento dell'acquedotto che portò l'acqua corrente dalla sorgente Bigini alla città. Alta approssimativamente 10 m., consta di quattro ordini di vasche; quella all'apice reca una palma, insegna della città, con l'iscrizione "Palmosa Civitas Castrum Vetranum", viceversa nell'ultima, all'interno di una cavità a conchiglia, è posta una ninfa marmorea seduta su una balza che nella mano destra tiene un'anfora dalla quale sgorga l'acqua, la quale alimenta la fontana. Fra la prima e la seconda coppa è collocata una targa commemorativa di marmo che riporta il nome dell'allora Re di Spagna, Filippo III, del reggente Principe di Castelvetrano, Giovanni d'Aragona, dei giurati dell'università, come a quell'epoca si chiamava il Comune, del disegnatore, Orazio Nigrone, e la data della sua realizzazione.