Il PSI ha lanciato le sue proposte programmatiche per Erice nel corso dell'incontro tenuto domenica all'Hotel Tirreno. Sono stati toccati i temi della salvaguardia della montagna, dell'università, del turismo e delle politiche sociali. La segretaria comunale Giusy Miceli, nella sua introduzione, ha chiarito che il PSI si e' voluto cimentare su temi concreti che riguardano il territorio, uscendo dal chiacchiericcio delle possibili alleanze elettorali. Rilanciata la candidatura del dottor Luigi Nacci alla sindacatura, ma porte ancora aperte, come ribadito da Nino Oddo ad una ricomposizione del centrosinistra, se il PD supera le contrapposizioni interne. Un vero e proprio convegno formativo che, però, è servito a lanciare il piano programmatico e di governo per amministrare Erice dal 2017. I socialisti hanno raccolto anche la presenza significativa di esponenti del Partito Democratico sia di Erice che di Trapani. Nella sala congressi c'erano Enzo Abbruscato e Pietro Savona (Pd Trapani) e Ciccio Todaro (Pd Erice): tutti e tre candidati, ognuno per il Comune di competenza, alle Primarie che dovrebbero svolgersi nel mese di gennaio prossimo e dalle quali (sempre se si terranno) emergerà il nome del candidato sindaco dei Democratici. Presenza, ha sottolineato Nino Oddo, che non può che dimostrare la voglia di PD e PSI di volere continuare a dialogare fattivamente in vista delle prossime Amministrative. “Ma i socialisti - lo afferma lo stesso Oddo - sono pronti ad andare anche da soli, specie ad Erice, con il proprio candidato Gino Nacci”. Altro acquisto nella scuderia Oddo è quello di Alberto Cardillo che ha aperto alla sindacatura di Nacci. Per Orazio Mistretta il ruolo dell’Università deve essere fondamentale, “Bisogna puntare al quinto Ateneo di Stato in Sicilia” ha affermato. Per Nino Oddo il rilancio di Erice passa invece anche attravero l’istituzione di un ente Parco.