Nonostante tutto, la Pallacanestro Trapani c’è. Il problema però è che non possiamo neanche pensarci. Nel momento fisico peggiore, con out Claudio Tommasini e Riccardo Tavernelli, la squadra di coach Ugo Ducarello si appresta a giocare la sua seconda partita nel giro di quattro giorni. La trasferta di oggi a Roma contra la Virtus, sarà una partita difficile come ha dichiarato il coach in conferenza stampa: “non ti so dire come arriviamo, oggi è il primo giorno che ci alleniamo. Dopo la vittoria ho lasciato che ragazzi ieri si riposassero. Ovviamente avremo le stesse difficoltà della scorsa settimana, abbiamo davanti una partita difficile e dobbiamo stare attenti ai giocatori avversari, che hanno molto talento. Sarà fondamentale controllare i ritmi. La Virtus Roma – continua coach Ducarello - tira molto bene da 3 e gioca tanto in contropiede, anche se poi hanno Brown che è un ottimo giocatore d’area. Sono una squadra che fanno divertire i tifosi. Sono convinto che potremo avere difficoltà con i loro piccoli visto che siamo contati”. Trapani si presenta dopo tre vittorie consecutive, ma è chiaro che visti gli infortuni non si può pensare che possa essere la favorita. Roma è una buona squadra, allenata da coach Fabio Corbani. Ha due ottimi americani come il già citato John Brown (18.6 punti di media e 8.2 rimbalzi a partita) e il play Anthony Joseph Raffa (15.7 punti, 3.4 assist e 4.3 rimbalzi), supportati da un buon gruppo di italiani come l’ex Massimo Chessa, tiratore che dobbiamo evitare di far scaldare, Daniele Sandri, tipico giocatore “3&Defence” cioè tiratore da 3 (soprattutto dagli scarichi) ed ottimo difensore, Landi, lungo atipico che in attacco è più un quattro che un cinque mentre in difesa è più un cinque. Senza dimenticare il sempreverde Giuliano Maresca, veterano della Virtus Roma. Trapani deve obbligatoriamente mantenere il ritmo della partita, che verosimilmente sarà molto alto, con entrambe le squadre che sono capaci di realizzare in estrema velocità. Un partita che sicuramente si prospetta spettacolare, con punteggio molto alto e difese attori non protagonisti, anche se alla fine, proprio quest’ultima, la difesa, può essere l’ago della bilancia.