Ci risiamo. La protesta dei commercianti contro la chiusura di via Roma a Marsala

 Ci risiamo. Anche quest'anno l'amministrazione comunale di Marsala ha chiuso al traffico via Roma, la via dello shopping. E anche quest'anno ci sono proteste da parte dei commercianti, non molto d'accordo su alcune cose decise dall'amministrazione guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo.
Lo stop al traffico veicolare in via Roma è scattato da una settimana. La chiusura è arrivata con ordinanza di Di Girolamo. Via Roma e alcune vie limitrofe saranno chiuse al traffico fino all'8 gennaio.
Ma non sono mancate nell’immediato le proteste da parte dei commercianti della zona che lamentano già il calo delle vendite e ipotizzano delle conseguenze non indifferenti per i loro incassi. Per questo hanno avviato l'ennesima raccolta firme con la quale chiedono la modifica dell'ordinanza, invocando la chiusura al traffico solo nei giorni festivi e pre festivi.
La decisione dell’Amministrazione pare non sia stata inaspettata. Il Sindaco, infatti, qualche giorno prima di firmare lo stop al traffico, ha incontrato una delegazione di commercianti della zona chesi sarebbero mostrati prima favorevoli alla chiusura veicolare della strada, per poi, invece, hanno protocollato la richiesta di riapertura.
C’è un po’ di confusione, come ogni anno. Da una parte c'è il vice Sindaco, Agostino Licari, che ha rassicurato alcuni commercianti circa la riapertura della via Roma, dall’altra parte c’è una determina sindacale molto chiara e che segue un indirizzo preciso e diverso.
Anche Marsala in Movimento, meetup dei 5 stelle, ha espresso delle perplessità con una nota stampa. Partono da lontano, dal referendum, per finire a Marsala...

Il referendum della scorsa domenica ha varie chiavi di lettura. Una di queste è la voglia di partecipare che i cittadini hanno dimostrato di avere. Partecipare alle decisioni, partecipare alle scelte. Questo lo dovremmo apprendere tutti ma in particolare modo lo dovrebbero metabolizzare gli esponenti del PD, nostro Sindaco compreso. Se il primo cittadino della nostra città avesse fatto tesoro di questo, che ormai è un fatto, non avrebbe chiuso Via Roma senza chiedere, senza ascoltare i commercianti. Commercianti che adesso sono sul piede di guerra, lavoratori che vivono una crisi profonda che viene aggravata da scelte scellerate di un amministrazione miope, ma sopratutto sorda e arrogante. Bastava chiedere agli operatori di quella strada cosa ne pensassero di un eventuale chiusura, bastava ascoltare le loro ragioni e raggiungere un accordo. Invece? L'amministrazione chiude la strada e i negozianti raccolgono firme. Noi invitiamo il Sindaco e l'amministrazione a fare 2 passi per quella strada e ascoltare quei cittadini che pagano il suolo pubblico e la tassa sull'insegna, e tentare, con la ragione, di trovare un compromesso che sia utile a tutti. Ricordiamo al Sindaco una frase di Henry Ford: "L’errore ci dona semplicemente l’opportunità di iniziare a diventare più intelligenti".

La polemica, come succede spesso in questi casi, si è spostata anche sui social. C'è chi ha tirato per la giacchetta i consiglieri comunali su questa ordinanza. E loro consigliano alcune ricette.
Flavio Coppola, Michele Gandolfo e Pino Milazzo sono d'accordo: “non è facile accontentare tutti ma la via Roma andrebbe chiusa al traffico solamente il fine settimana e i giorni prefestivi.”
Se i commercianti protestano, i cittadini sono più per mantenere la via chiusa, e aprirla a fine festa.