Sono tutte storie. E che storie! Dal 7 al 12 dicembre a Roma si svolge la Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, e le storie non sono solo quelle dei volumi proposti, ma anche quelle delle case editrici indipendenti che provano a sconfiggere il drago delle lobby editoriali, quelle che monopolizzano il mercato della distribuzione. Più di quattrocento espositori e un primato mondiale: solo editori indipendenti, quelli che scelgono gli autori da mettere in catalogo celebrando la scommessa. Giocatori d’azzardo che puntano sul talento come unica posta in gioco. E non stiamo parlando di tipografi che chiedono un contributo a quanti sognano di vedere stampato il proprio manoscritto, ché tanto tutti abbiamo un manoscritto nel cassetto, magari anche di qualità, ma che, in questo modo, non avrà alcuna possibilità di avere una distribuzione seria, il cerchio si è già chiuso pagando le copie stampate. Sono tanti gli eventi, fiere, saloni, festival, dedicate al libro e in questo caso non riesco a pensare ad una saturazione, perché, nonostante ciò, siamo ancora uno dei paesi che legge meno. Come si fa dunque a creare nuovi lettori? Perché, se guardi bene, a frequentare le fiere sono prevalentemente quelli che già leggono, mai sazi, come solo un bulimico sa esserlo. Non mi stancherò mai di ripetere che i lettori si creano tra i ragazzi, gli adolescenti, se li intercetti al momento giusto saranno lettori per sempre e, finalmente, ci sarà un ricambio generazionale, perché i lettori incalliti non riescono a reggere il mercato di qualità e, talvolta, vengono colpiti dal morbo dell’autoreferenzialità. Questa fiera è davvero una grande opportunità, non può fare concorrenza alle sorellastre di Torino e ora anche di Milano, quest’ultime sono già figlie dell’algoritmo e, per lo più, cercano consumatori. Le librerie indipendenti hanno librai indipendenti, che valutano e scelgono leggendo trame e biografie degli autori, che non vendono sconti, ma professionalità, ultimi sacerdoti dentro templi sempre più profanati. Per questo Natale, sceglietele. Non perdete tempo a cercare i libri giusti da regalare, la soluzione esiste già, scegliete le librerie indipendenti, al resto penserà chi ci lavora. Se poi avete già un libraio o una libraia di fiducia, potete fare un’eccezione.
Katia Regina, libraia indipendente… mente