Al via le strisce blu, con tanto di parcheggio a pagamento, in centro a Campobello di Mazara. La nuova regolamentazione della sosta nel centro, in questa prima fase viene gestita direttamente dal Comune, tramite gli ausiliari del traffico. Le vie: Garibaldi (dalla via Marconi alla via Roma), piazza Garibaldi, via Selinunte (da piazza Garibaldi alla via V. Emanuele III (solo lato sinistro del senso di marcia Ovest/Est), via Selinunte (dalla via V. Emanuele III alla via Scuderi, solo lato destro del senso di marcia Ovest/Est), via V. Emanuele III (dalla via Selinunte alla via Dante), via Cavour (dalla via V. Emanuele III alla via Roma), via Roma (dalla via Cavour alla via G. Garibaldi), via Umberto I (dalla via V. Emanuele III alla via Marconi), via Marconi (dalla via Umberto I alla via Grada), via F. Crispi (dalla Via G. Garibaldi alla via Umberto I). La sosta a pagamento è in vigore da lunedì a sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 (fatta eccezione per il periodo dal 15 luglio al 15 settembre di ogni anno, in cui la sosta a pagamento è vigente nella sola fascia oraria dalle ore 9 alle ore 13). E invece sono attive le strisce blu nella zona balneare di Tre Fontane. I ticket potranno essere acquistati all’interno delle attività commerciali dei rivenditori autorizzati con i quali il Comune ha stipulato apposita convenzione. I biglietti per il parcheggio costano 60 centesimi ogni ora e 40 centesimi ogni mezz’ora. Sono previste agevolazioni per i soli residenti, che avranno la possibilità di stipulare abbonamenti annuali per un massimo di 2 autovetture a famiglia al costo di 50 euro (primo abbonamento) e di 70 euro (secondo abbonamento). In alternativa, sarà possibile anche stipulare abbonamenti mensili al costo di 10 euro per vettura.
Sulla vicenda interviene con una nota contraria il movimento politico "Io amo Campobello":
Nonostante il periodo di forte crisi e il peggioramento delle condizioni del centro storico, l’Amministrazione Comunale di Campobello di Mazara, continua a vessare economicamente i nostri concittadini con l’introduzione delle strisce blu.
Questa estate, per le strisce blu a Tre Fontane, il Sindaco si è giustificato che bisognava far pagare i turisti, a sostegno dei servizi nella frazione (quali servizi?).
Per il centro storico di Campobello, qual’è la giustificazione se non quella di vessare i campobellesi per fare “cassa continua”?. Sarebbe stato più opportuno stabilire e controllare la sosta a tempo, al fine di agevolare le pochissime attività commerciali.
Questa scelta risulta impopolare e ostile nei confronti del tessuto economico e delle fasce più deboli della popolazione, elude la normativa che prevede anche un numero di strisce bianche.
La Legge è chiara. L’art. 7 comma 8 del Codice della Strada stabilisce che la regola generale deve essere l’alternanza tra strisce blu e bianche.
La Suprema Corte di Cassazione, Sez. unite Civili fin dalla sentenza n. 116 del 09/01/2007, ha stabilito addirittura, la nullità delle multe per chi non paga la sosta, se nelle vicinanze non ci sono strisce bianche. E non possiamo condividere l’eventuale intendimento che se in una strada non ci sono le strisce blu deve considerarsi con le strisce bianche.
Eventualmente occorre un “piano urbano del traffico”, individuando e motivando le strisce blu, con l’alternanza di quelle bianche.
Il Movimento Politico “Io Amo Campobello” , contrario alle strisce blu, è sempre dalla parte dei cittadini contro una Amministrazione, caratterizzata da comportamenti dispotici che anziché far quadrare i conti di cassa proponendo la tariffa del posteggio, può attivare il taglio dei loro compensi.