E’ tempo di festeggiamenti si sa, Natale porta con se un bel sacco di auguri da fare e tra una fetta di panettone e un brindisi non mancano le foto. Istantanee che in politica, però, possono suggerire prossime mosse, fungere da indizi e indicare nuovi percorsi, anche a Marsala.
Il gruppo di Enzo Sturiano non ha ancora formalizzato l’adesione al Pd in consiglio comunale nonostante dalla segreteria Dem , la segretaria Antonella Milazzo, ha già dichiarato che il gruppo consiliare da 6 sale a 9 consiglieri per l’adesione degli ormai ex Democratici per Marsala. Questo matrimonio non s’ha da fare, scriveva Manzoni nei Promessi Sposi, infatti gli animi non sono proprio calmi e l’adesione al Pd del gruppo di Sturiano non è ancora avvenuta. Manca ancora qualcosa da definire, Sturiano non vuol perdere la sua indipendenza senza qualcosa in cambio. Un di queste può essere l’assessorato nella giunta di Alberto Di Girolamo
Dopo le dimissioni di Lucia Cerniglia quella stanza aspetta ancora la nuova nomina e a pretenderla sono i Democratici per Marsala, soprattutto nella persona di Ginetta Ingrassia che non ha perso tempo in consiglio comunale a bacchettare l’Amministrazione per la delibera sugli oneri di urbanizzazione che prevede un aumento del 2%.
La Ingrassia vuole fare l’assessore e Sturiano pretende dal Sindaco il riconoscimento del contributo elettorale e dell’eventuale passaggio attraverso la poltrona da assessore.
Intanto il Sindaco, Alberto Di Girolamo, ha aperto la consultazione e c’è chi per lui ha chiesto all’Udc di indicare un nome per la nomina. “Al momento non siamo interessati perché il Sindaco deve prima chiarire la posizione con i suoi e successivamente vedremo il da farsi” smorza Flavio Coppola, capogruppo Udc a Sala delle Lapidi.
Insomma tutto uguale a mesi fa quando la politica consiliare marsalese navigava a vista a secondo dell’oggetto da barattare.
L’oggetto del contendere al momento passa attraverso l’approvazione della delibera degli oneri di urbanizzazione che prevede un aumento del 2% secondo i parametri Istat, delibera che dovrebbe essere un atto dovuto ma che, invece, non è stata ancora approvata per la caduta del numero legale in aula, è la maggioranza a non garantire i numeri per l’approvazione, così si ritornerà in aula il 28 dicembre per la stessa ragione. Proprio per evitare ulteriori scontri e la bocciatura della delibera l’Udc ha proposto e sottoscritto un atto di indirizzo all’Amministrazione Comunale con il quale si chiede, visto l’aumento degli oneri di urbanizzazione e vista la perdurante crisi del settore edilizio, la riduzione dei diritti di segreteria e gli oneri di istruzione inerenti le pratiche edilizie.
E’ tempo di auguri, dicevamo. Sturiano raggruppa i suoi e qualche altro consigliere comunale non proprio di sua sponda, al tavolo il suo leader: il parlamentare regionale Paolo Ruggirello, che dopo essere stato eletto tra le fila di Nello Musumeci, a destra, con un salto non indifferente si è posto a maggioranza di governo crocettiana e ingrossa le fila del Pd.
Ruggirello pesca nel mare marsalese e tesse la tela per le prossime elezioni, il parlamentare ricorda che prima delle regionali ci potrebbero essere le nazionali e ambire ad un seggio romano sembrerebbe una legittima aspirazione, Gucciardi permettendo. Intanto ad una cena natalizia la presenza di alcuni consiglieri fa pensare a nuove alleanze , Federica Meo non più fedelissima di Annamaria Angileri ma sempre più vicina a Sturiano, lo stesso dicasi per Arturo Galfano che, fresco di passaggio al Psi di Nino Oddo, pare strizzare l’occhio al parlamentare Ruggirello, Alessandro Coppola ha già ufficializzato il suo passaggio con Ruggirello divorziando da Giovanni Lo Sciuto.
Ad essere agitate non sono solo le bollicine del prosecco ma anche gli animi di un consiglio comunale che presto dovrà contarsi chiarendo chi è opposizione e chi maggioranza, senza retorica manichea.