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28/12/2016 12:36:00

Mafia: sigilli a beni di 2 professionisti. Erano vicini a clan, sequestri anche a San Vito

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, in esecuzione di provvedimenti emessi dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, ha sequestrato, nelle province di Palermo e Trapani, appartamenti, magazzini, cassette di sicurezza e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa un milione di euro, riconducibili a un esponente mafioso e due professionisti "prestanome" della criminalità organizzata.
I sequestri sono stati eseguiti dal G.I.C.O. nei confronti degli eredi dell'avvocato Marcello Marcatajo morto mesi fa e dell'ingegnere Francesco Cuccio. Entrambi erano stati arrestati a gennaio scorso. E del mafioso Giampiero Scozzari. Il legale era accusato di aver riciclato fondi delle "famiglie" Galatolo e Graziano. Cuccio era stato indagato per aver agevolato l'attività di "cosa nostra" nello svolgimento della propria attività professionale di ingegnere.

Marcatajo era accusato di aver riciclato fondi delle famiglie mafiose Galatolo e Graziano, boss di Acquasanta e Resuttana. Ai suoi eredi sono stati sequestrati 7 immobili fra Palermo e San Vito Lo Capo, una cassetta di sicurezza e 9 rapporti bancari, per un valore complessivo pari a circa 553 mila euro, "corrispondente - dicono dalla Finanza - a somme di denaro che l’avvocato Marcatajo aveva ricevuto dalla famiglia Graziano. Nascondendone la provenienza illecita, il professionista aveva utilizzato questi soldi per acquistare beni immobili poi rivenduti a terzi in buona fede".