Sono giornate molto difficili in tutta Italia per via del freddo, della neve e del ghiaccio sulle strade. Gli automobilisti devono far fronte ad una situazione insolita. Vediamo i consigli di un esperto della guida come il giornalista del Sole24ore Massimo Mambretti. Qui riportiamo i suoi suggerimenti per cercare di uscire da situazioni difficili.
In caso di asfalto innevato, i pneumatici delle auto devono essere invernali o, in alternativa, si devono utilizzare le catene per guidare sulla neve. Innanzitutto bisogna essere consapevoli dei propri limiti e di essere in grado di prevedere il comportamento degli altri automobilisti.
Un primo importante contributo per avere sempre la padronanza del mezzo è assumere una posizione di guida corretta. In sintesi: non troppo distanti dal volante per evitare ritardi di risposta delle braccia e nemmeno troppo vicini, in modo tale che le braccia abbiano il giusto raggio d'azione. Inoltre, guidando sulla neve o sui fondi a bassa aderenza, è bene anche sollevare un po' il sedile per migliorare la visibilità verso l'esterno e, quindi, potere valutare meglio le condizioni del fondo stradale. Poi, ovviamente, per marciare con una certa serenità occorre rispettare un'adeguata distanza di sicurezza con la vettura antistante ed essere consapevoli delle reali condizioni di aderenza.
Guidando sulla neve è bene evitare azioni troppo veloci con lo sterzo per non innescare, anche a bassa velocità, reazioni incontrollabili, occorre accelerare progressivamente per evitare il pattinamento delle ruote e cambiare rapporto rilasciando dolcemente la frizione. Se le ruote iniziano a slittare è poi necessario inserire la marcia superiore, in modo tale che la riduzione della coppia motrice favorisca il recupero dell'aderenza. Di solito in salita è utile impiegare una marcia superiore a quella che normalmente si usa sull'asfalto asciutto, mentre in discesa è meglio impiegare quella che concilia la motricità per potere governare l'auto con gli effetti del freno motore. Per rendere l'idea: potrebbe essere quella inferiore a quella che si userebbe, ad andatura normale, su asfalto asciutto. Possibilmente evitare di innestare la prima, in modo tale che in una situazione d'emergenza possa essere usata come estrema manovra per rallentare, ma sempre evitando di rilasciare la frizione bruscamente.
Durante le fasi di frenata bisogna evitare l'inserimento dell'Abs - se per caso interviene non fatevi intimorire e mantenete la giusta pressione sul pedale - e usare il più possibile l'effetto del freno motore. Alcuni cambi automatici e, oggi, sempre più spesso le vetture dotate di settaggi di configurazione offrono anche la modalità Winter per i fondi a bassa aderenza, che ammorbidisce le reazioni del gruppo propulsore e setta i dispositivi di gestione del dinamismo in maniera adeguata alle condizioni del fondo stradale. Infine, se la vettura non è dotata di Abs, oggi una vera e propria rarità, in caso di bloccaggio delle ruote è bene ridurre un po' lo sforzo sul pedale del freno per recuperare l'aderenza e, poi, frenare di nuovo con minore intensità più volte.
Da ilSole24ore