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21/01/2017 15:20:00

D'Alì e Santangelo: "Fare chiarezza sul motopesca di Mazara mitragliato dai libici"

 Il Senatore Antonio d’Alì ha chiesto, oggi, in aula, al Senato, che il Governo riferisca immediatamente sull’episodio del mitragliamento subìto da un motopesca di Mazara del Vallo, da parte di un’imbarcazione libica, che si è verificato lunedì scorso, nel pomeriggio.
«È una vicenda intollerabile – osserva il Senatore d’Alì -, dunque ritengo sia doveroso che il Governo riferisca sui fatti, ci dica a quale fazione libica fa capo il natante che ha mitragliato il nostro peschereccio e se per caso non si tratti di un’unità fornita proprio dallo Stato italiano per la sorveglianza del Mediterraneo. Sarebbe anche utile sapere quali sono i recenti accordi raggiunti dallo Stato Italiano, non si capisce se dal Ministro degli Esteri o dal Ministro dell’Interno, in ordine al controllo costiero».
«Tra l’altro – conclude d’Alì -, appare assurdo il fatto che si spendano così tanti soldi per il controllo delle acque antistanti le coste libiche, per la questione migranti, e non si abbia l’accortezza di proteggere, contestualmente, i nostri operatori della pesca che si muovono per mare con l’obiettivo di guadagnarsi il pane».

SANTANGELO. Il portavoce del Movimento Cinque Stelle al Senato Vincenzo Maurizio Santangelo, presenterà una interrogazione urgente al Governo, per chiarire su quanto accaduto al motopesca mazarese il «Principessa Prima», nel pomeriggio di lunedì scorso quando è stato affiancato e mitragliato da una imbarcazione con a bordo miliziani libici mentre si trovava in mare a circa 20 miglia dalle coste di Bengasi e Derna.
Per il portavoce del Movimento Cinque Stelle sicuramente è un grave episodio che non può passare nel silenzio, soprattutto - aggiunge - che vengano chiariti i dettagli e possibilmente le responsabilità, alla luce degli accordi dell'Italia con la Libia e comunque, come è mai possibile che ciò accada in acque internazionali?
Come è mai possibile che ciò sia avvenuto con il grande dispiegamento di forze militari presenti nel mediterraneo ?
Sicuramente sono degli interrogativi a cui presto il Governo dovrà rispondere.