Durante le giornate di sabato e domenica i militari dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano hanno incrementato ulteriormente il controllo del territorio, effettuando vari servizi al fine di prevenire e reprimere eventuali condotte illecite.
Tra Castelvetrano, Marinella e Triscina sono state controllate più di 100 persone a bordo di 79 mezzi di trasporto di vario genere (automobili, motocicli e ciclomotori), sequestrato un mezzo per violazioni al C.d.S. ed effettuate anche tredici perquisizioni personali e veicolari.
Nell’ambito del servizio a largo raggio, nel pomeriggio di sabato i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno operato tre arresti in flagranza di reato.
I carabinieri, tra i vari servizi di controllo stradale effettuati, hanno svolto una perquisizione personale e veicolare sull’autostrada A29 all’altezza dell’uscita per Campobello di Mazara, nei confronti di tre soggetti campobellesi: Tiziano Tamburello (venti anni) e Giuseppe Di Gregorio Leonardo (ventitré anni), entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, accompagnati da Luca Giammarinaro, diciannovenne incensurato. Durante le operazioni i Carabinieri hanno rinvenuto 2,2kg di “marijuana”, ben occultata all’interno del mezzo con il quale i giovani stavano rientrando a Campobello.
Il materiale rinvenuto, a sequestro probatorio, una volta venduto avrebbe fruttato almeno 8.000€; al contrario, adesso rischia di costare per gli arrestati fino a venti anni di detenzione e il pagamento di una multa che può ammontare nel massimo anche a 260.000€.
Le operazioni di polizia giudiziaria eseguite negli ultimi mesi stanno ricostruendo la trama di questo ulteriore fenomeno criminale, che imperversa nel territorio belicino e per il quale i comuni di Castelvetrano e Campobello risultano veri e propri centri nevralgici. Particolarmente allarmante risulta, purtroppo, l’età media molto giovane degli assuntori/detentori di stupefacente.