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24/01/2017 06:30:00

Castelvetrano, verso le elezioni. Le coalizioni mostrano i muscoli. Ecco cosa si muove

Mostrare i muscoli. Sembra diventato questo l’imperativo categorico da seguire nel costruire l’alternativa politica per le prossime elezioni che, tra pochi mesi, vedranno i castelvetranesi alle urne per la scelta del prossimo sindaco della città.
Una città difficile, dalle mille contraddizioni e dai conti sempre in rosso che, pur proponendo una poltrona di spine, catalizza ugualmente un immutato interesse per la sua guida. Evidentemente l’attenzione per il bene comune prescinde da qualsiasi difficoltà.
La febbre politica porta inevitabilmente un po’ di confusione tra la ricerca dei papabili, le primarie dei partiti, quelle delle coalizioni, le liste civiche, gli eventuali futuri accordi e apparentamenti.
Un modo per gonfiare i bicipiti, anche se non si è ancora prodotto un candidato sindaco, è rappresentato dal numero delle liste che fanno parte di una coalizione. Il gruppo Errante-Lo Sciuto ne avrebbe totalizzato ben sette: Ncd, Alleanza Etica, Castelvetrano Futura, Udc-Area Popolare, Sicilia Futura, Liberi e Indipendenti e Forza Italia.

E siccome i muscoli vanno usati bene, ci vuole un programma. Ecco allora che da un incontro coordinato dal sindaco Errante e da Giovanni Lo Sciuto, suo vecchio avversario politico del 2012, oggi con lui al governo, spuntano dieci idee per Castelvetrano: turismo, lavoro, legalità, cultura, scuola, servizi e tanto altro.
In molti si sono chiesti con quale coraggio, a circa 100 giorni dalla fine del mandato, un sindaco che ha dichiarato di non volersi ricandidare possa pensare di aggregare delle forze politiche per il rilancio della città. L’amministrazione Errante, al di là dei fedelissimi e dei simpatizzanti di lungo corso, è stata spesso percepita come una delle peggiori degli ultimi anni. Ma quello che conta è la squadra. E la squadra, volendo fare un paragone calcistico ha una punta d’eccezione in Giovanni Lo Sciuto, che sembra essere la vera forza trainante del gruppo. E’ lui la macchina elettorale ben oliata, in grado di fare la “fortuna” di un sindaco o di un altro.
Difficile dire se si svolgeranno delle primarie di coalizione, oppure se si punterà direttamente su Luciano Perricone di Liberi e indipendenti, che da tempi “non sospetti” lavora per la sua candidatura.

Anche il Partito Democratico, che invece dovrebbe presentarsi in coalizione con Città nuova, Castelvetrano Avvenire, Obiettivo Città e forse qualche altra lista, dovrà decidere il da farsi insieme alla propria coalizione. Inizialmente si era parlato di primarie e si erano fatti i nomi di Gianni Pompeo (ex sindaco della città) e Francesco Lombardo (ex presidente del consiglio comunale), passati al Pd in tempi recenti. Monica Di Bella, segretario del Pd di Castelvetrano ha fatto appena sapere che a breve la coalizione dovrebbe riunirsi proprio per questo motivo, sottolineando come la collegialità del Pertito Democratico sia lontana da processi decisionali d’imperio.
Tutto vero, anche se purtroppo ci si deve necessariamente confrontare con i numeri e sul piatto non potrà non pesare la forza elettorale dell’ex sindaco.

L’impressione è che la coalizione Errante-Lo Sciuto e quella guidata dal Pd stiano per buttare giù le carte, ma è come se volessero buttarle solo dopo quelle del proprio avversario.
Al momento in cui scriviamo, i candidati certi sono Erina Vivona e Maurizio Abate. La prima è espressione del movimento “Andare Oltre” fondato da Francesco Bongiorno, il secondo è un imprenditore con una sua lista civica dal nome “Aria Nuova”.
Il punto interrogativo principale di queste amministrative è invece rappresentato dai Cinque Stelle.
I Meetup della città hanno organizzato presso i locali di Area 14, un incontro che ha visto parlare di mafia e di politica i senatori Giarrusso e Santangelo, l’euro parlamentare Ignazio Corrao, i due deputati regionali Sergio Tancredi e Valentina Palmeri, oltre al coordinatore provinciale di Libera Salvatore Inguì e Nicola Clemenza (di Libero Futuro Castelvetrano), con un intervento molto apprezzato di Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo. Una buona partecipazione di pubblico che potrebbe preludere alla presentazione del candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle.
Maggio si avvicina a grandi passi.

Egidio Morici