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25/01/2017 06:25:00

Valderice, oggi è il 34° anniversario dell’omicidio di Giangiacomo Ciaccio Montalto

25 gennaio del 1983 - 25 gennaio 2017, sono trascorsi 34 anni dall'omicidio del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto, ucciso a Valderice dai killer di cosa nostra che lo freddarono con decine di colpi di arma da fuoco prima che scendesse dalla sua auto. Rientrava a casa dopo una serata trascorsa da amici, e anche quella sera, come le precedenti, era senza scorta, nonostante avesse ricevuto delle esplicite minacce di morte. La sua carriera di magistrato iniziò nel 1970 divenendo sostituto Procuratore della Repubblica di Trapani. Fu pubblico ministero nel processo al “Mostro di Marsala”, Michele Vinci. Nel 1977 iniziò a lavorare su indagini scottanti del territorio riguardanti i rapporti tra mafia, imprenditoria e banche e fu tra i primi ad indagare sul traffico di eroina e commercio di armi delle famiglie mafiose. Si interessò anche della sofisticazione dei vini, delle frodi comunitarie e degli appalti per la ricostruzione del Belice. Altra sua importante inchiesta fu quella del sequestro del finanziere Luigi Corleo, in cui finirono coinvolti i Minore, mafiosi trapanesi alleati di Totò Riina e Bernardo Provenzano.

Nel 1982 firmò quaranta ordini di cattura per associazione mafiosa contro mafiosi e imprenditori collusi, che però furono tutti scarcerati dopo qualche mese. Deluso dal risultato di quell’inchiesta, decise di chiedere il trasferimento alla Procura di Firenze, ma in Toscana non ci arriverà mai. La sera in cui venne crivellato dai colpi di fucile, oltre alla violenza della mafia ci fu l’indifferenza e il silenzio di chi poteva vedere e udire qualcosa e ha fatto finta di nulla. Montalto lasciò la moglie e tre figlie.  Per il suo omicidio in primo grado nel 1998 e poi negli altri due gradi di giudizio sono stati condannati Totò Riina e il mazarese e suo storico alleato Mariano Agate, che con la frase “Ciaccinu arrivau a stazione”, sentenziò la morte del magistrato trapanese.

Le manifestazioni in programma - In memoria di Giangiacomo Ciaccio Montalto: incontro a Valderice con i ragazzi del progetto “Giovanicr@zia”. Un'occasione per ricordare, riflettere, per confrontarsi ed esprimersi, questo l'obiettivo dell'incontro-dibattito che si svolgerà questa mattina, a Valderice in occasione delle manifestazioni in ricordo del magistrato trapanese Giangiacomo Ciaccio Montalto. La manifestazione è organizzata dal Comune di Valderice assieme agli studenti aderenti al progetto “Giovanicr@zia”. La giornata inizierà alle 9,30 con la deposizione della corona d'alloro in Via Antonino Carollo, nei pressi di quella che fu la casa del magistrato ucciso. Alle 10.30, in Via Vespri 158, presso il Centro di documentazione sulla criminalità organizzata intitolato proprio a Montalto si terrà un momento di riflessione alla presenza di istituzioni, studenti e giornalisti.
I protagonisti del progetto di partecipazione attiva ed impegno civico “Giovanicr@zia” - che proprio in quel centro di documentazione, bene confiscato alla mafia, svolgono i laboratori – proporranno un dibattito sui temi di attualità, legalità e impegno sociale confrontandosi con i relatori presenti. Verranno proiettati inoltre alcuni video realizzati proprio dai ragazzi – in collaborazione con l'Associazione MediAzione – nell'ambito del progetto. Durante la giornata interverranno: il sindaco Girolamo Spezia, il giornalista Gianfranco Criscenti, gli alunni dell'Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” - plesso Falcone e gli studenti dell'ITT “Sciascia e Bufalino” - sezione di Valderice.

 Questo pomeriggio, alle 17:30, presso la Comunità Alloggio per Anziani "Santa Rita da Cascia " in via Carollo a Valderice, il Presidio “Gian Giacomo Ciaccio Montalto” dell’Associazione LIBERA - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie e Anm (associazione nazionale magistrati) sottosezione di Trapani, organizzano un momento in memoria del magistrato. Verrà ricordata la figura di Montalto ucciso  in un luogo non scelto a caso, ma in quella che è stata la sua casa e dove avvenne il terribile eccidio. Alla manifestazione interverranno amici e colleghi dello stesso Magistrato, ed in particolare: Dino Petralia (Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Palermo) e Dario Trentacoste.