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27/01/2017 02:00:00

Erice, l'EAS dovrà versare al Comune 624 mila euro di canoni fognari

Ammonta a 624 mila euro la somma che l’EAS, l'Ente Acquedotti Siciliani dovrà versare all’amministrazione comunale di Erice a titolo di canoni fognari e depurativi incassati con le bollette idriche pagate dai cittadini fino al 31 dicembre 2017. Lo ha stabilito il Tribunale di Trapani che ha accolto la richiesta, presentata dall’avvocato Vincenzo Maltese, legale incaricato dal Comune, di un decreto ingiuntivo per il recupero delle somme dovute e mai versate dall’Ente acquedotti siciliani.
"E' stata presentata – spiega in una nota il sindaco Giacomo Tranchida – una diffida con accesso agli atti del Commissario liquidatore dell’ente, chiedendo la quantificazione dei canoni che vanno dal gennaio 2008 al dicembre 2016 e la consegna di documentazione contabile, cosa che non è avvenuta nel termine di 30 giorni previsti dalla legge”. Per questo motivo l’avvocato sta predisponendo un ulteriore richiesta di decreto ingiuntivo per ottenere la consegna della documentazione. Sarà anche depositato un esposto-denuncia alla Procura di Trapani per accertare il reato di omissione di atti d’ufficio in capo all’EAS. “Con la notifica del decreto ingiuntivo – conclude Tranchida – una volta diventato definitivo non esisteremo a passare all’esecuzione utilizzando gli strumenti giuridici che abbiamo a disposizione”.