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27/01/2017 06:00:00

Erice 2017, il triangolo dei veleni Oddo - Ruggirello - Tranchida

Le primarie ad Erice sono terminate e il Pd ha il suo candidato che è Daniela Toscano. Gli ericini hanno premiato l’amministrazione di GiacomoTranchida votando per la sua vice sindaco, che ha più volte dichiarato che sarà in continuità con il governo "tranchidiano".

Scritto così sembrerebbe che la candidata Toscano adesso debba pensare, solamente, alla campagna elettorale che la vedrà impegnata fino alla prossima primavera, ma non è così. Il ”Movimento per Erice che Vogliamo” al momento non intende ritirare la candidatura a sindaco di Gianni Mauro che si aggiunge a quella, già nota, di Cettina Montalto con il suo movimento Nati Liberi, e alla nuova arrivata Daniela Virgilio di Area Attiva. La Virgilio ha presentato già un programma di base che va dalle politiche europee all’europrogettazione per lo sviluppo di Erice, ed è la candidata del Presidente della Regione, Rosario Crocetta.
E poi c’è il candidato del PSI, Luigi Nacci, con il suo leader Nino Oddo che non arretra di un passo e dichiara lotta politica ai tranchidiani.
Ma queste primarie, sul rovente filo degli esposti in Procura, pare possano non essere finite, c’è già chi chiede le primarie di coalizione. Il parlamentare regionale, Paolo Ruggirello, non ha incassato la sconfitta e, in rotta da Giacomo Tranchida, pare abbia intenzione di far candidare lo stesso Francesco Todaro o addirittura puntare su sua sorella, Bice Ruggirello, più quotata a Trapani.
Spingere su delle primarie di coalizione, ad Erice, è come chiedere chi a casa propria comandi. E’ una guerra tra persone che fanno politica e che a breve sarà interna al PD, Marco Campagna, segretario provinciale dem, a primarie ultimate, non ha un problema in meno, semmai uno in più: convogliare le varie anime.
Le primarie, dicevamo, sono terminate, ciò, invece, che non si è arrestato sono le polemiche e lo stillicidio di insinuazioni, provocazioni e appurate verità, spiattellate a mezzo stampa con tono severo, non a torto.
Giacomo Tranchida non le manda a dire a Paolo Ruggirello, quest’ultimo minaccia azioni giudiziarie contro Tranchida per averlo etichettato vicino a Pellerito, politico alcamese processato e condannato per falso ideologico, condanna che gli costò la decadenza da consigliere provinciale.
Ruggirello ha interpellato la dirigenza del Partito Democratico, si a livello provinciale che regionale, chiede le primarie di coalizione e minaccia di non appoggiare la Toscano qualora Tranchida non chieda scusa pubblicamente. Scuse, secondo Ruggirello, doverose anche a tutto il PD.
Tranchida non ci sta e affonda il colpo sulla coerenza politica sostenendo che “il Ruggirello cerchi in maniera scorretta e strumentale la via di fuga rispetto all'esito delle primarie che l'hanno visto politicamente quale componente soccombere, credo che la dica lunga sulla serietà e coerenza politica che intende praticare e non solo in seno al PD e comunque la valutazione spetta ai cittadini ericini e non solo, tanto quanto ai dirigenti PD, ad ogni livello”.
Tranchida fa chiaro riferimento ai passaggi politici dell’onorevole Ruggirello, approdato all’Ars con la lista Musumeci, quindi destra, poi, folgorato da Crocetta, sposa la maggioranza politica regionale fino ad approdare al PD, e con lui i suoi seguaci nei vari consigli comunali.
Giacomo Tranchida ha un altro problema da risolvere che si chiama Nino Oddo, il socialista trapanese non perde tempo a ricordare come il Partito Democrarico stia in una fase confusionale e per questo stia per implodere; Oddo sulla sua pagina Facebook scrive sempre di “Giacomino”, così chiama Tranchida, e uno dei suoi ultimi post dice così: “ad Erice Giacomino alla criminalizzazione degli avversari come strumento di lotta politica ormai ci ha abituato da tempo. Oddo faceva riferimento alla campagna denigratoria, secondo lui, che Tranchida avrebbe condotto contro Todaro.

Nelle zone di sinistra si litiga, si preparano le armi e ci si prepara alla lotta, loro, almeno, hanno il bel da fare e dire, dalle parti del centro destra c’è silenzio e potrebbe pure non esserci nessun candidato....