A distanza di pochi giorni da un analogo episodio, la Sala operativa della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo è stata impegnata ancora una volta nel coordinare le operazioni di soccorso ad un marittimo colto da malore mentre lavorava a bordo di un peschereccio locale, in navigazione a circa 8 miglia dalla costa Mazarese.
In particolare, nella prima mattinata di domenica 29 gennaio, a seguito della richiesta di assistenza pervenuta dal comandante del motopeschereccio, che dopo i contatti con il CIRM lasciavano temere un principio di infarto, i militari della locale Guardia Costiera disponevano l’immediato invio in zona della propria Motovedetta SAR CP 850, specializzata in operazioni di ricerca e soccorso in mare, con a bordo un medico ed un operatore del Servizio 118, anch’essi sopraggiunti in porto su chiamata della Sala operativa.
Una volta raggiunta in pochissimi minuti l’unità da pesca, che nel frattempo aveva invertito la rotta in direzione del porto di Mazara del Vallo, il personale medico a bordo della MV CP 850 riusciva ad assicurare le prime cure del caso al marittimo (C.G., di 46 anni) che arrivato in porto, in buone condizioni generali, veniva successivamente trasferito con un’autoambulanza al vicino ospedale per i necessari ulteriori accertamenti, il tutto sotto gli occhi dei familiari del marittimo accorsi in banchina a seguito della notizia.