Sabato su Tp24.it abbiamo raccontato il caso di un neonato prematuro a Marsala che ha dovuto attendere parecchie ore prima di essere trasportato a Palermo.
Secondo quanto raccontato da parenti e amici dei genitori del piccolo, nonostante ci sia un'ambulanza programmata per il trasporto dei neonati, è dovuto intervenire appositamente un mezzo da Palermo, mentre un medico ha praticato tutto il giorno al piccolo la ventilazione manuale.
In riferimento a questo episodio il direttore del dipartimento materno-infantile dell'ASP di Trapani e primario del reparto di pediatria dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala Piero Di Stefano, ci ha inviato questa precisazione, che conferma gran parte del racconto (le sette ore di tempo trascorse prima del trasferimento a Palermo, ad esempio), e aggiunge altri elementi, come, tanto per cambiare, il guasto all'elisoccorso:
“Lo scorso 27 gennaio, alle ore 9.56 veniva effettuato presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero P. Borsellino di Marsala il cesareo di una donna precesarizzata con inizio di travaglio, alla 36^ settimana di gestazione. Le condizioni del neonato che alla nascita erano ottimali si sono complicate con un quadro di stress respiratorio, quadro relativamente frequente nei nati prematuri e da taglio cesareo. Il neonato è stato stabilizzato dai pediatri e dagli anestesisti.
Sul neonato sono stati effettuati gli opportuni accertamenti tra i quali consulenza cardiologica, radiografia del torace, esami ematochimici con emogasanalisi, necessari per l’inquadramento diagnostico.
In seguito ad una crisi di desaturazione è stato intubato prima di effettuare il trasferimento, che non è stato possibile effettuare a Trapani perchè il reparto al completo. Allertato alle 13,00 il 118 e lo STEN (Servizio di Trasporto d'Emergenza del Neonato) si concordava il trasferimento a mezzo della nostra ambulanza in termoculla da trasporto con anestesista e pediatra, al Cervello di Palermo, in condizioni di sicurezza.
Immediatamente prima della partenza per Palermo, intorno alle 14,00, il piccolo ha presentato crisi di desaturazione e bradicardia di breve durata.
Anche a scopo precauzionale, si è deciso di intubare il piccolo, eseguiti nuova RX torace ed ecocardiogramma, risultati negativi.
Dopo la richiesta del trasferimento in elisoccorso (non effettuato per improvviso guasto tecnico del mezzo), in considerazione delle condizioni ormai stabili e non critiche del neonato, i medici dello STEN, secondo protocollo, decidevano allora di prelevare il neonato nella U.O. di Pediatria di Marsala con ambulanza giunta alle 17,00.
Il neonato, durante tutto il tempo in cui è rimasto in reparto, non è mai stato in pericolo di vita”.