Il centrodestra si interroga sulle primarie per individuare il prossimo candidato alla presidenza della Regione siciliana in vista del voto d'autunno. Nello Musumeci, sconfitto oltre quattro anni fa da Rosario Crocetta e leader di una parte dell'opposizione all'Ars, e' pronto a ritentate, sottoponendosi alla 'consultazione preventiva'. Lo ribadisce il suo movimento #Diventera'Bellisima'. "Non e' una forzatura immaginare - dice la portavoce Giusi Savarino - che il prossimo candidato alla presidenza della regione possa essere scelto con il metodo democratico delle primarie.
Non neghiamo per questo le resistenze che possano esserci in alcuni, Berlusconi in primis, ma quello che sta succedendo a Palermo, a tre mesi dalle elezioni, ci conferma la difficolta' a trovare convergenze attorno ad un tavolo e la necessita' che le primarie siano celebrate. Solo cosi' si potra' scegliere il candidato piu' forte che oggi piu' che mai potra' essere anche il vincente. Noi di #Diventera'Bellissima ne siamo convinti, e abbiamo gia' Nello Musumeci in pista".
Un appello rivolto a esponenti come Gianfranco Micciche' di Forza Italia, Saverio Romano, parlamentare di Ala, e il leghista Angelo Attaguile, anche quest'ultimo sulla rampa di lancio, pronto a essere incoronato nelle prossime settimane da Matteo Salvini.
Ripetere errori passati o gli errori di oggi su Palermo citta', "dove tutti sono in campo tranne il centrodestra, devono insegnarci qualcosa. In questi mesi - rivendica la Savarino - e' innegabile il mio personale sforzo nel rinsaldare i rapporti all'interno del centrodestra, ho incontrato piu' volte sia Gianfranco Micciche' che Saverio Romano, ma anche Angelo Attaguile, Gianpiero Cannella, Antonio Triolo, Rino Piscitello, e tanti altri, e tutti insieme abbiamo condiviso il metodo delle primarie, e su una cosa abbiamo sempre concordato, il core business del centrodestra e' la sua unita'. E' il tempo di scegliere. La politica, quella vera ha una mission, scegliere".