Nella mattinata di oggi, durante la consueta attività di vigilanza in ambito portuale, personale militare della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ha fermato le operazioni di alaggio di un’imbarcazione da diporto in corso in prossimità della banchina Ammiraglio Francese, essendo un’area destinata all’ormeggio delle unità da pesca e pertanto non consentita a tale scopo.
Da una verifica più approfondita, è emerso che la ditta sorpresa ad effettuare il recupero del natante con l’ausilio di un’autogru, non era autorizzata a svolgere alcuna operazioni nel porto di Mazara del Vallo in quanto non iscritta nei registri delle imprese riconosciute dall’Autorità Marittima, e previsti dall’art.68 del Codice della Navigazione.
Sulla scorta delle irregolarità accertate, il personale della locale Guardia Costiera contestava al titolare della ditta fermata, con sede nel Comune di Petrosino, la violazione delle vigenti Ordinanze in materia di operazioni portuali, irrogando sanzioni amministrative per oltre 2000 euro.