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28/02/2017 07:27:00

Marsala, chiesta la condanna a nove anni per Purello, accusato di rapina ad un'anziana

 La condanna a 9 anni di carcere è stata chiesta dal pm Antonella Trainito per un pluripregiudicato marsalese Emanuele Purello, 26 anni, accusato di rapina aggravata in danno di un’anziana donna aggredita, lo scorso 3 ottobre, in via San Michele.

Lungo la strada, il Purello avrebbe avvicinato l’anziana allo scopo di rapinarla, ma questa inaspettatamente, forse, oppose una strenua. Il malvivente, quindi, le strappò una collana e un orecchino e nella colluttazione la donna subì la frattura di una costola. Al Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino”, i medici la refertarono con una prognosi di 30 giorni. Un’azione, quindi, estremamente violenta.

E il pm Trainito lo ha sottolineato. Dopo essere finita in ospedale, l’anziana vittima denunciò il fatto ai carabinieri, descrivendo anche le caratteristiche fisiche dell’aggressore, che gli inquirenti individuarono nel Purello, per il quale, alcuni giorni dopo, scattò l’ennesimo arresto (domiciliari). A notificargli il provvedimento cautelare furono i carabinieri della stazione di Marsala, diretti dal maresciallo Paladino, che lo rintracciarono nella sua abitazione del quartiere popolare di Sappusi, dove il pregiudicato fu posto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

A difendere l’imputato è l’avvocato Diego Tranchida. La sentenza potrebbe essere emessa il prossimo 6 marzo. Per due scippi, commessi nell’arco di circa mezz’ora, il pregiudicato era stato arrestato dalla polizia il 31 agosto 2012, mentre nel gennaio 2012 era stato arrestato dai carabinieri per detenzione di nove grammi di droga (eroina, hashish e marijuana suddivise in dosi).