Va a Bibi Hamad (Universitas Palermo) e Tatiana Betta (Podistica Messina) la 14° edizione della Mezza Maratona della Concordia che si è disputata domenica 5 marzo ad Agrigento. 1111 atleti che hanno concluso la gara, il nuovo record del percorso, lo splendido scenario della Valle dei Templi, “cima Coppi” della gara, l’ottima organizzazione da parte del GS Valle dei Templi: questa la bellissima cartolina partita oggi da San Leone in una giornata un po’ ventosa, ma tutto sommato ideale per affrontare la distanza di una mezza. L’ingresso nella Valle dei Templi, la via Sacra, il giro di boa all’altezza del tempio di Giunone fanno della manifestazione agrigentina, una gara unica per bellezza e sensazioni che riesce a fare vivere. E per vivere, e in molti casi rivivere, queste emozioni, i podisti sono giunti da tutta la Sicilia e da oltre confine come la rappresentativa della belga Seraing Athletisme “scesa in campo” con diciassette podisti.
Unico protagonista quel Bibi Hamad, atleta di origine marocchine, che ha messo tra se e gli avversari minuti pesanti. Alla fine la vittoria in solitudine e il nuovo record del percorso con un roboante 1h10’15 (record del percorso) tempo che ha fatto comunque storcere il naso all’atleta Universitas, calato nell’ultima parte della gara a causa del vento. Alle sue spalle il compagno di squadra Vincenzo Iraci in 1h15’38. Terza piazza per un altro marocchino Abdelkrim Boumalik (Atletica Canicattì – 1h16’51) che proprio negli ultimissimi chilometri ha avuto la meglio sul più giovane atleta dell’Universtas Palermo Lorenzo Abbate (1h17’04). Simile il copione al femminile con podio per due terzi uguale alla gara di Capo d’Orlando. Tatiana Betta che si conferma più che mai maglia Oro (novità di quest’anno del GP regionale di maratonine) ha fermato il crono a 1h25’59; a poco meno di quattro minuti è giunta Maria Grazia Bilello (Club Atletica Partinico) in 1h29’24. Terza Lorenza Immesi (Universitas Palermo) in 1h31’27; quarte e quinte rispettivamente Liliana Scibetta (Pro Sport Ravanusa) e Rosaria Patti (Trinacria Palermo).
A impreziosire la manifestazione l’esibizione della hand-bike con alla guida Salvo Campanella e la presenza di Vito Massimo Catania testimonial dell’AISA che ha” chiuso” tutti i 21,097 km spingendo la carrozzina di Giusi Colombo, affetta dalla tremenda sindrome atassica. Una performance in simbiosi, perché la corsa è e deve essere per tutti. Finale con le canoniche premiazioni: sul palco organizzatori e autorità. Ai vincitori assoluti il 10° Trofeo Mimmo Gareffa, vasi in ceramica realizzati dal maestro runner Rino Ragusa che ha “coniato” le medaglie per tutti i finisher. Manufatti in ceramica a tema “Luigi Pirandello e i suoi luoghi” per celebrare i 150 anni della nascita dell’autore e drammaturgo siciliano. La manifestazione, valida come seconda prova del GP regionale di maratonine, è stata organizzata dal GS Valle dei Templi Agrigento in collaborazione con il Lions Club Agrigento Host e il Comitato Regionale ACSI, con il patrocinio del Comune di Agrigento e dell’Ente Parco Valle dei Templi. Prossimo appuntamento a Pergusa, il 26 marzo con la 7° Mezza Maratona Città di Enna.