E' un vero e proprio giro di vite contro l'abusivismo edilizio e ambientale quello che sta eseguendo dall'inizio dell'anno il Comando di Polizia Municipale di Marsala guidato dal comandante Michela Cupini. Nel corso degli ultimi interventi, diretti nello specifico dall'ex comandante ed oggi commissario capo Vincenzo Menfi, che dirige la polizia giudiziaria all'interno del comando, sono stati posto sotto sequestro due cantieri edili in abitazioni private della periferia nord della città. Nella prima si stava procedendo a realizzare un piano sopraelevato con una volumetria più grande rispetto a quella concessa, nell’altra struttura, già esistente, è stato accertato invece un ampliamento abusivo. E tra i vari provvedimenti - sono 25 i fascicoli aperti -, si è registrato anche il sequestro di un’area in contrada Scacciaiazzo, ritenuta una vera e propria discarica a cielo aperto. Lo scorso anno era stata teatro di un incendio di materiale plastico, bottiglie e altri rifiuti ritenuti pericolosi. E’ toccato direttamente al comandante Cupini, invece, procedere al sequestro di un fucile da caccia, arma completa di 25 cartucce, perché il proprietario, pur detenendola legittimamente, avendo regolare porto d’armi, non la teneva in un armadio-custodia per come prevede la legge. Ed infine, è singolare la vicenda che ha portato al sequestro di un cartellone pubblicitario che, fissato in una via del centro, a causa del vento si è staccato volando addosso ad una passante che è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso.