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08/03/2017 20:05:00

Marsala: uno spazio Arcobaleno a San Pietro. Celebrata la Giornata della Donna

Il Comune di Marsala vuole realizzare uno "Spazio Arcobaleno" a San Pietro un punto di incontro per famiglie con bambini fino a dieci anni. Certo, se sistemassero prima i giochi di Villa Cavallotti, sarebbe meglio. Ad ogni modo, è stata un'idea della consigliera Linda Licari per "offrire un luogo idoneo a bambini e genitori" in appositi locali all’interno del Complesso San Pietro, destinati ad accogliere il nuovo spazio ricreativo che sarà anche dotato di alcuni giochi per l’infanzia. Il provvedimento della Giunta ha pure approvato il disciplinare di funzionamento dello “Spazio Arcobaleno”, in cui sono stabilite - tra l'altro - le modalità di fruizione dei locali, con riferimento sia agli obblighi assunti dal Comune (personale, pulizia, decoro del locale...) che a quelli che riguardano le famiglie. Queste, in particolare, avranno l'obbligo di assistere personalmente (o con soggetto adulto preventivamente designato) i propri bambini nel locale, tenendo conto comunque che - in ragione della superficie del locale - il numero massimo delle presenza tra bambini e genitori non può superare le 30 unità. Per partecipare al progetto “Spazio Arcobaleno”, e conseguentemente accreditarsi, occorre presentare una richiesta al Comune – corredata da apposita documentazione - utilizzando il modulo di domanda pubblicato sul sito istituzionale (sezione “Avvisi Importanti”).

8 MARZO. Il forte vento non ha impedito questa mattina l'intitolazione di alcuni luoghi di Villa Cavallotti a donne marsalesi.ella zona del Bastione San Francesco accanto alla artistica fontana. Alla presenza del Sindaco Alberto Di Girolamo, degli assessori Anna Maria Angileri e Clara Ruggieri, è stato scoperto il toponimo del Largo intitolato alla giornalista-scrittrice Elisa Trapani. Alla cerimonia hanno preso parte la figlia della scrittrice, Anna De Simone, la nipote Elisabetta e una rappresentanza degli studenti dell’ Istituto Comprensivo "Pellegrino" e della Scuola Media "Mazzini" che assieme al giornalista Salvatore Lo Presti, ne avevano proposto la candidatura.
Elisa Trapani, nacque a Marsala il 2 Maggio 1906. Nella sua lunga carriera pubblicò ben settantasette romanzi e più di duemila testi brevi, tra novelle, racconti e fiabe. La Trapani, una delle firme rosa più note, fu molto apprezzata dai direttori di Novella e Annabella. Il suo primo romanzo vede la luce nel 1936 col titolo poco ortodosso per i canoni della letteratura rosa ‘’Denaro batte amore 3 a 0’’; seguiranno ‘’Come l’acqua’’; ‘’Delirio’’; ‘’Un uomo bussa alla porta’’ e ‘’Quella notte’’. Nel 1976 è la volta di ‘’Adorata dagli uomini’’ ed è anche l’anno in cui a Milano, Elisa Trapani, riceve da Sandro Pertini la medaglia d’oro per i quarant’anni di giornalismo. Eppure, sarebbe rimasta del tutto sconosciuta se Anna De Simone, sua figlia, non avesse deciso di dare alle stampe un elegante e affettuoso volumetto in edizione privata dal titolo ‘’Caro Michele. Fiabe e racconti della tua bisnonna’’.
Subito dopo la scopertura del toponimo dedicato a Elisa Trapani ha fatto seguito quello in memoria di Caterina, Lucia e Rosaria Maltese. Le tre donne di origine marsalese, come tanti altri nostri conterranei migrarono ai primi del ‘900 in America alla ricerca di un futuro migliore. Caterina, Lucia e Rosaria (la mamma di 40 anni e le figlie di 20 e 14 anni) morirono però nell’incendio che si sviluppò nel marzo del 1911 presso la Triangle Shirtwaist Factory, una fabbrica di camicie per donna, dove lavoravano, assieme ad altre 143 donne. La famiglia Maltese, rappresenta in maniera esemplare, la storia di oltre un secolo di emigrazione meridionale, che sappiamo essere stata, inizialmente, una storia di immensa sofferenza. A proporre la candidatura delle tre emigranti sono state l’Associazione “La Casa di Venere”, presente oggi con una delegazione guidata dalla Presidente Francesca Parrinello e il giornalista Lo Presti.

PAOLINI. Domani si inaugura la casa comunale di Paolini. La struttura che sorge all’intersezione fra la strada di principale di Paolini e quella che conduce a Matarocco, era originariamente di proprietà privata. La costruzione originaria, divenuta negli anni fatiscente e vetusta, venne successivamente espropriata ed acquisita al patrimonio comunale. L’immobile, esteso circa 130 metri quadri, è composto da due sale, da un ufficio e presenta dei servizi funzionali, uno dei quali per soggetti portatori di Handicap. Vi sono anche degli spazi esterni con aiuole a vegetazione spontanea e un piccolo parcheggio.
“Desidero ringraziare – prosegue il Sindaco Di Girolamo - quanti, negli anni, si sono prodigati per fare in modo che la struttura divenisse di proprietà comunale e potesse essere dapprima abbattuta e successivamente ricostruita”.
Domani, 9 marzo, alle ore 10,30 la cerimonia di inaugurazione alla presenza anche del Presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, del parroco del luogo, don Salvatore Pavia e di diversi altri consiglieri del luogo.